Stranger Things un plagio? Si chiude misteriosamente la questione della denuncia ai fratelli Duffer

Ad un passo dal processo, si chiude la questione plagio per Stranger Things e i fratelli Duffer

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A due mesi dall’arrivo su Netflix della terza stagione, un altro mistero incuriosisce i fan di Stranger Things ovvero quello relativo alla famosa accusa di plagio che rischiava di mandare i fratelli Duffer alla sbarra e, addirittura, di fermare la messa in onda della serie.

Chi ha seguito l’annosa questione sa bene che i creatori dello show cult sono stati accusati di plagio Charles Kessler rei di aver dato vita a Stranger Things solo dopo la presentazione di un suo cortometraggio al Tribeca Film Festival del 2018 rubandone “sceneggiatura, idee, storia e film”. A quel punto il suo “The Montauk Project” sarebbe diventato Stranger Things, almeno nel pilot e nei primi episodi.

L’idea sembrava assurda ai più visto che il progetto creato dai Duffer sarebbe poi finito nella camera degli sceneggiatori di Netflix diventando un progetto corale ma tutto è cambiato quando il giudice della Corte Superiore di LA Michael Stern ad aprile ha rifiutato di archiviare il caso per via della mancanza di prove significative di “creazione indipendente” per lo spettacolo da parte dei suoi creatori.

A questo punto i fratelli Duffer avrebbero dovuto comparire nel previsto processo di cinque giorni che doveva avere inizio proprio domani, 7 maggio, alla Corte Superiore di Los Angeles ma così non sarà. Lo stesso Charles Kessler ha deciso di dare un passo indietro dopo che gli avvocati di entrambi le fazioni si sono incontrati e hanno sistemato tutto a tavolino.

Al momento non si capisce bene se i fratelli Duffer alla fine abbiano ceduto dando qualcosa in cambio a Kessler, fatto sta che quest’ultimo ha deciso di fare un passo indietro ritirando la denuncia:

“Dopo aver ascoltato la testimonianza di deposizione questa settimana dall’esperto legale che ho assunto, ora mi è chiaro che, qualunque cosa possa aver creduto in passato, il mio lavoro non aveva nulla a che fare con la creazione di Stranger Things. I documenti del 2010 e 2013 dimostrano che i Duffer hanno creato il loro spettacolo in modo indipendente. Di conseguenza, ho ritirato la mia richiesta e non farò ulteriori commenti in merito”.

Alla dichiarazione ufficiale ha risposto anche Netflix con un chiaro:

“Siamo felici di poter mettere questa causa infondata alle nostre spalle. Come abbiamo sempre detto, Stranger Things è una creazione originale e innovativa. Siamo orgogliosi di questo spettacolo e dei nostri amici Matt e Ross, la cui visione artistica ha dato vita alla serie e la cui passione, immaginazione e instancabile duro lavoro insieme al cast e alla troupe di talento l’hanno resa una serie di grande successo, amata dagli spettatori di tutto il mondo”.