Fate largo al Huawei P Smart Z: il primo con fotocamera a scomparsa

Non poteva mancare il Huawei P Smart Z, il primo device del produttore cinese con fotocamera a scomparsa


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Il primo device con fotocamera a scomparsa del produttore cinese potrebbe chiamarsi Huawei P Smart Z, così come anticipato da ‘PhoneArena.com‘. Il terminale rinuncia volentieri al notch, così come ai fori che solcano fieramente i display dei Samsung Galaxy S10: la soluzione è la stessa che dovrebbe proporre il OnePlus 7 Pro. Il telefono, registrato nel mese di marzo, dovrebbe appartenere alla fascia medio-bassa del mercato, e costare intorno ai 210 euro.

Il Huawei P Smart Z monterà uno schermo da 6.59 pollici, con cornici ridotte all’osso, il processore Kirin 710, 4GB di RAM e 64GB di storage, espandibile tramite microSD. Presenti due fotocamere posteriori, da 16 e 2MP. Non mancheranno il jack per le cuffie da 3.5mm, Android 9.0 Pie con EMUI 9.1 ed una batteria da 4000mAh. Il device dovrebbe debuttare sul mercato il prossimo mese, e costare poco più di 200 euro (cui bisognerà aggiungere l’esubero spesso generato dalla pressione fiscale vigente in Italia, sempre che la commercializzazione del device venga estesa al nostro Paese, cosa che non possiamo dare per assodata finché non sarà il produttore stesso ad annunciarlo).

La soluzione della fotocamera a scomparsa non è più cosa riservata a pochi smartphone: altri produttore, come adesso l’OEM cinese, ci avevano pensato in passato, quali Xiaomi, OPPO e Samsung. Il notch è sembrato non piacere affatto, ed anche i fori, per quanto possa essere etichettata come una soluzione stilistica maggiormente apprezzata, non hanno sortito chissà quale successo. Nonostante si tratti di un medio-gamma, il Huawei P Smart Z si lascerà preferire senz’altro da un certo numero di utenti: ecco perché speriamo caldamente di vederlo arrivare in Italia, dove verrebbe accolto sicuramente con entusiasmo. Vi diremo di più nel giro di qualche giorno, nel frattempo vi chiediamo di portare pazienza e di attendere un altro po’.