L’avvio di Fallout 76 non è stato di certo baciato da una buona stella: ricordiamo che l’esordio del titolo targato Bethesda ha affrontato un lancio non proprio ottimale, con una serie di problematiche che ne hanno afflitto la giocabilità nel corso dei primi giorni. Il team di sviluppo non si è dato però di certo per vinto e, con tanta fatica e con le dovute patch, ha messo un cerotto sulle ferite videoludiche dell’ultimo capitolo della serie. La scelta di optare per un universo prettamente online non ha scoraggiato chiaramente Bethesda dall’ampliare l’offerta garantita alla community di Fallout 76: la dimostrazione arriva proprio in questi giorni con l’implementazione della tanto chiacchierata Survival Mode. La prima modalità squisitamente PvP del titolo mette gli utenti in diretta competizione con loro, rimuovendo il “paracadute” della maodalità passiva che non permetteva di infliggere danni importanti a giocatori che non ricambiavano le offese fisiche a loro volta.
Come riportato da Gamingbolt, il gioco si dividerà ora in due diverse esperienze, rispettivamente Avventura e Sopravvivenza, che si differenzieranno per l’ostilità dei giocatori umani presenti all’interno della mappa. Riuscire a portare a casa la pelle sarà ancor più difficile ora che non saranno solo le aberrazioni del West Virginia a rappresentare un pericolo per la sussistenza del nostro alter ego digitale, complice anche la limitatezza del viaggio veloce, utile nella modalità Avventura per poter coprire grandi distanze senza eccessive scarpinate.
Chiaramente i ragazzi di Bethesda non hanno voluto complicare inutilmente la vita ai giocatori di Fallout 76, quindi tutti i salvataggi, le armi e le armature nell’inventario in una modalità saranno presenti anche nell’altra.
Eliminata la possibilità di finire al tappeto con colpi singoli (one shot, ndr) in Sopravvivenza, il team di sviluppo si è poi focalizzato sulla modalità Avventura rimuovendo totalmente la possibilità di incidere sulla barra della salute di ignari e inermi avversari: una scelta ben precisa, che mira a creare due diversi ecosistemi di gioco in cui ognuno può trovare quello che cerca e tutti i giocatori possono soddisfare le proprie voglie, siano di mera esplorazione o di tutti contro tutti.
In chiusura, vi segnaliamo la folta community dedicata la gioco.