Tutto è difficile da ricordare perché è conseguenza di una ferita ancora aperta e che difficilmente guarirà del tutto ma oggi Alessandro Borghi porterà Sulla Mia Pelle e il caso Cucchi a Buxelles e il dibattito sui diritti dell’uomo è destinato a vivere di nuova linfa.
Il protagonista del film di Alessio Cremonini ha annunciato questa mattina la sua partenza alla volta del Parlamento europeo dove proprio oggi, mercoledì 20 marzo, alle 18.30 sarà proiettato il film che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi il ragazzo morto per percosse e incuria e che oggi sarà chiamato a dare vita ad un importante dibattito sui diritti fondamentali e della dignità umana.
Il pubblico che ama e segue Borghi attende con ansia il suo intervento mentre chi ha ancora sete di giustizia ed è rimasto vittima di pedine marce aspetta che qualcosa cambi. Alessandro Borghi ha pubblicato proprio una foto che lo ritrae nei panni di Stefano Cucchi dicendosi emozionato per questo importante evento in cui sicuramente darà spazio ad altri casi poco chiari:
“Questa è una foto che amo molto. La metto qui perché oggi prendo un aereo per andare a Bruxelles. Perché oggi, alle 18, proiettano ‘Sulla mia pelle’ al Parlamento europeo. Sono sincero nel dirvi che mai avrei pensato a qualcosa di così importante. Di così grande. E sono molto emozionato. Grazie. A voi. E questo è solo l’inizio. A Stefano. A tutti noi”.
L’opera di Cremonini avrà il compito di aprire un dibattito su questioni che in questi tempi così moderni, globali e tecnologici non dovrebbero avere modo di esistere. Sulla mia pelle ha usato il corpo martoriato di Stefano Cucchi per gridare giustizia e adesso toccherà al sublime interprete del giovane di Tor Pignattara farsi portavoce di una battaglia che riguarda tutti, anche quei Paesi che si dicono più “avanzati” ma che forse hanno perso di vista le cose basilari. Ecco il suo post su Instagram:
Dopo il suo importante intervento a Bruxeless, Alessandro Borghi tornerà in Italia dove ad attenderlo ci sarà la corsa ai David di Donatello 2019 che lo vedono favorito nella categoria miglior attore protagonista proprio per il film Netflix al pari di Marcello Fonte per Dogman. Nella stessa categoria sono presenti anche Toni Servillo (Loro), Luca Marinelli (Fabrizio de Andrè – Principe Libero) e Riccardo Scamarcio (Euforia).