Anthem e il downgrade grafico, 5 titoli che hanno deluso le aspettative

Strade in salita che si incrociano nella difficile sfida del soddisfare gli utenti: ecco i cinque titoli che hanno sofferto maggiormente il periodo del lancio sotto l'aspetto grafico

Anthem

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È stato un Anthem che non ha proprio soddisfatto appieno le aspettative dei fan quello che è approdato sugli scaffali durante gli ultimi giorni dello scorso mese di febbraio. La colpa principale probabilmente è da attribuire a un comparto grafico che si è mostrato meno stupefacente di quello precedentemente mostrato dagli sviluppatori: un downgrade che, per quanto relativo, non è stato ben accolto dalla community, che mirava a restare sorpresa a ogni passo mosso nel mondo di gioco.

Nella storia videoludica diversi sono stati gli esempi analoghi a quello di Anthem: quali sono stati quindi i cinque titoli che hanno rappresentato le maggiori delusioni per gli utenti sotto il profilo grafico? Scopriamolo insieme!

Il primo che ci sentiamo di citare è senza ombra di dubbio No Man’s Sky: le promesse fatte dai ragazzi di Hello Games lasciavano presagire grandissime cose, ma la presenza delle generazione procedurale unita a non si sa bene quale altro problema di natura tecnica ha visto svanire i paesaggi spaccamascella e i nemici mastodontici, lasciando la strada spianata ad ambientazioni molto più piatte e ben poco suggestive. Fortunatamente il supporto post lancio del gioco ha rappresentato il punto di svolta, con lo studio di sviluppo che ha lavorato alacremente per riportare sulla giusta rotta la produzione.

Altro prodotto che non è partito sotto una buona stella è stato poi Rainbow Six Siege. Attualmente giocato da milioni di giocatori in tutto il mondo (rappresenta uno dei perni del mondo eSports, ndr), il titolo di Ubisoft ha stentato durante il suo primo anno di vita. Fortunatamente i piani dello sviluppatore erano ben definiti, con un supporto garantito per anni e anni a venire che hanno permesso allo sparatutto tattico di sopravvivere alle avversità delle prime fasi di vita.

Sempre di Ubisoft si tratta quando si parla di The Division: nell’attesa del secondo capitolo, pronto a giungere sul mercato durante la prossima settimana, è impossibile non citare il capostipite tra i titoli che hanno sofferto maggiormente sotto il profilo grafico. Qui le problematiche riscontrate dagli utenti erano legate ad effetti di pop up, downgrade delle texture ed effetti meteo non proprio entusiasmanti, e di certo non in linea con quanto mostrato in sede di anteprima dal team di sviluppo.

Alla stregua di Anthem, anche Mass Effect Andromeda non ha brillato: la prima defaillance di Bioware ha lasciato un bel po’ l’amaro in bocca ai fan della storica saga, che si sono ritrovati dinanzi personaggi dalle animazioni facciali che trasmettevano ben poco, un bel grattacapo per un prodotto che puntava parecchio sulla componente narrativa (a cui le animazioni facciali dovevano dare una mano, ndr).

Chiudiamo la nostra rassegna con un titolo recente, Fallout 76. L’ultimo capitolo della serie targata Bethesda ha provato a fare probabilmente il passo più lungo della gamba, finendo per scivolare rovinosamente. A deludere in particolar modo è stato il comparto grafico, che ha messo in evidenza una serie di criticità non da poco, con una grafica che rispecchiava ben poco le potenzialità (a livello di hardware) delle piattaforme dell’attuale generazione videoludica. E a poco vale l’ampiezza della mappa e la gran mole di elementi sullo schermo: si poteva fare di più!

Quali sono invece per voi i titoli più deludenti sotto il profilo grafico? Anthem ha deluso più o meno di quelli citati? Scriveteci nei commenti!