Prendendo il nome dallo storico album dei suoi Afterhours, Manuel Agnelli ha aperto “Germi”, un centro culturale nel cuore di Milano nel quale sono già programmati numerosi eventi. La definizione che il cantautore preferisce, però, è quella di un “luogo di contaminazione” con l’arte e il dialogo espressivo al centro di tutto. L’inaugurazione è fissata per il 6 marzo alle 18 in via Cicco Simonetta 14/A, indirizzo dove sorge il nuovo spazio culturale.
Lo spazio ospiterà workshop, incontri con autori, letture e giornate di ascolto, e come specifica lo stesso frontman degli Afterhours: «Germi si inserisce in un’area da sempre molto vitale e interessante, già ricca di punti di riferimento ma ancora potenzialmente in crescita. È un esperimento personale ma anche sociale, in una Milano che sta diventando realmente “nuova”, di nuovo inclusiva e aperta verso l’esterno». Ovviamente, se un artista come Manuel Agnelli ha aperto “Germi” non mancheranno i concerti. Il calendario completo è disponibile sulla pagina ufficiale.
Lo spazio culturale fa parte del circuito ACSI e per accedervi è necessario disporre della tessera annuale del valore di 5 euro. Il vasto assortimento degli eventi è giustificato dalle informazioni presenti sulla pagina Facebook ufficiale: «Un calendario “schizofrenico” che non vuole chiudersi in uno steccato di genere, che non parte da regole prestabilite e permette la commistione tra discipline. Il palco è uno spazio libero in cui le contaminazioni creative possono prendere vita e le parola chiave sono libertà, intimità e sperimentazione».
Con queste parole i promotori dell’iniziativa annunciano un sincretismo che prende forma nel cuore di Milano. Il mese di marzo è già ricco di eventi e tra gli ospiti annunciati ci sarà anche Ghemon alle ore 21 del 12 marzo. Il rapper di avellino si racconterà nella serata “Dj set raccontati”, attraverso le canzoni che maggiormente hanno segnato la sua esistenza. Il motivo per cui Manuel Agnelli ha aperto “Germi” è riportato anche da Rolling Stone: «Ho avuto la fortuna di incontrare persone uniche e interessanti e voglio cercare di rendere quotidiane tutte queste esperienze».