Dopo Leaving Neverland 11 accusatori chiedono di riesumare il corpo di Michael Jackson per il test del DNA

Una fonte interna alla rivista "Radar" riporta che i nuovi testimoni possono dimostrare le violenze subite, a patto che si compia una perizia sul cadavere della popstar scomparsa


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Per il Re del Pop e per la sua famiglia non c’è pace, perché sull’onda della diffamazione perpetrata dal documentario Leaving Neverland arrivano 11 nuove testimonianze secondo le quali sarebbe necessario riesumare il corpo di Michael Jackson per effettuare il test del DNA e dimostrare, così, nuove accuse di molestie sessuali. Il docufilm di Dan Reed è stato presentato il 25 gennaio al Sundance Film Festival e andrà in onda in due parti il 3 e il 4 marzo sull’emittente HBO. Si tratta, in sostanza, di una pellicola di 4 ore che racconterebbe degli episodi di abusi sessuali riportati dalle parole di Wade RobsonJames Safechuck, persone che nell’infanzia sono state amiche del Re del Pop tanto da difenderlo in tribunale dalle accuse di pedofilia.

Dopo la morte della voce di Smooth criminal, però, i due testimoni sono tornati sui loro passi e hanno cominciato a muovere accuse di molestie, nonostante i documenti dell’FBI e del tribunale – che lo assolse con formula piena – dimostrassero la totale estraneità del Re del Pop dai reati contestati. La famiglia di Michael Jackson e la fondazione a lui intitolata, forti delle prove schiaccianti che dimostrano la totale innocenza del loro congiunto, in questi giorni stanno conducendo una severa battaglia legale e contro Dan Reed e contro la HBO, specialmente in virtù di una violazione che l’emittente ha compiuto ai danni di una clausola di non denigrazione firmata nel 1992 insieme a Jackson.

Pare, però, che l’autorevolezza dei tribunali e dell’FBI non sia sufficiente: in questi giorni altri 11 testimoni, che all’epoca dei fatti avevano dai 7 ai 14 anni, sostengono di essere in grado di dimostrare di aver subito molestie sessuali da parte del Re del Pop e per questo propongono di riesumare il corpo di Michael Jackson per effettuare il test del DNA: «Michael Jackson era un molestatore seriale, abusatore di bambini in età prepuberale, disabili e malati terminali nell’arco di tre decenni».

Lo riporta il Daily Star da “fonti interne” all’agenzia Radar. Questi 11 testimoni sono emersi a seguito dell’esposizione dei due ex amici e difensori del Re del Pop, Wade Robson e James Safechuck, ma non esiste ancora notizia su alcun provvedimento legale atto a riesumare il corpo di Michael Jackson, la popstar scomparsa nel 2009 al centro di un docufilm in cui parlano solamente gli accusatori.