Alcune conferme ufficiali per LG G8 ThinQ, qualcuna anche gradita

Qualche dettaglio su LG G8 ThinQ dato in antipato agli utenti dal produttore coreano: una funzione in particolare


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Torniamo a parlare di LG G8 ThinQ, visto anche e considerato che sarà questo il nome del prossimo top di gamma del produttore coreano, come dall’azienda stessa confermato. Non ci sono più dubbi ormai, nemmeno sul fatto che il dispositivo incorpori un sensore 3D ToF per la fotocamera anteriore, sviluppata in partnership con Infineon. Un sensore di questo genere verrà impiegato per ottimizzare lo sblocco facciale, offrendo misurazioni più affidabili circa la distanza di un oggetto dal tiratore attraverso la cattura di un maggior quantitativo di luce a infrarossi mentre questa è riflessa dal soggetto. Il riconoscimento del volto avverrà in maniera rapida e puntuale, mediante la riduzione delle interferenze che possono irrompere da sorgenti di luce esterne.

LG G8 ThinQ, come spiega il produttore in una nota ufficiale, verrà annunciato a margine del MWC 2019 di Barcellona, che si terrà praticamente a giorni (l’appuntamento è fissato per la fine del mese, quindi manca veramente poco). Cos’altro sappiamo sul conto del flagship coreano? Le indiscrezioni che non hanno ancora trovato conferma ci rivelano circa l’adozione del processore Snapdragon 855, un display con notch ed una batteria da 3400 mAh.

Il device potrebbe essere presentato insieme all’eventuale LG V50 ThinQ 5G, il primo dispositivo del brand (con un prezzo non inferiore ai 1000 euro) a supportare il nuovo standard di rete, che a questo punto crediamo non compaia affatto a bordo di LG G8 ThinQ (a meno di versioni dedicate successive, di cui al momento si ha notizia alcuna). Basterà, da sola, l’inclusione di un sensore 3D ToF nella fotocamera frontale a rendere appetibile il prossimo ed ormai imminente LG G8 ThinQ? La tecnologia contribuirà di certo ad accrescerne il fascino, ma ci vorrà anche dell’altro perché il dispositivo possa veramente fare la differenza.