L’ultimo capitolo della serie Call of Duty è stato indubbiamente temerario sotto numerosi punti di vista. Una sorta di sperimentazione a tutto tondo quella operata da Black Ops 4, con i ragazzi di Treyarch che hanno voluto sia inserire all’interno del titolo la tanto chiacchierata modalità Blackout, il Battle Royale dedicato della saga sparatutto, e allo stesso tempo hanno di fatto snobbato qualsivoglia campagna per giocatore singolo. Una scelta ben precisa che ovviamente non ha mancato di suscitare qualche polemica tra i lupi solitari più accaniti, quelli che la campagna, volenti o nolenti, l’hanno sempre giocata (a prescindere dal livello qualitativo, evidentemente… ndr).
Ebbene il feedback giunto dalla community non ha lasciato indifferente il publisher di Call of Duty, che per il prossimo capitolo della serie, in arrivo presumibilmente (e come di consueto) per gli ultimi mesi del 2019, è pronto a riportare in auge anche il comparto single player.
Gli annunci di lavoro pubblicati da Infinity Ward ricercano in particolar modo figure professionali in grado di interfacciarsi tanto con un design di gioco multiplayer quanto con quello per singolo giocatore. La volontà dello studio parrebbe dunque essere quella di sviluppare e implementare nuove feature, che stuzzichino adeguatamente le voglie videoludiche della community presumibilmente per quanto concerne la componente multigiocatore (nuove direzioni per il Battle Royale? ndr).
Non sono disponibili ancora dettagli precisi in merito alla direzione che prenderà il nuovo capitolo della serie Call of Duty sotto il profilo della storia, sebbene le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore parlino di un possibile rifacimento e adattamento di Modern Warfare 2: nessun nuovo contenuto quindi in arrivo all’orizzonte sotto questo punto di vista? Staremo a vedere quali saranno le indicazioni in arrivo nel corso delle prossime settimane.
Ricordiamo in chiusura che l’ultimo capitolo della serie, Call of Duty Black Ops 4, è disponibile per PS4, Xbox One e PC.