Nuovi retroscena per Death Stranding sul rapporto tra Kojima e Norman Reedus

Kojima e Reedus sono ormai amici, ottimo sodalizio per Death Stranding.

Death Stranding

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Death Stranding è il nuovo misterioso progetto di Hideo Kojima. Per il momento si sa che i dipendenti di Kojima Productions sono sbalorditi dal gioco, ma nel frattempo sono stati svelati i primi retroscena dal cast. Tra coloro che hanno aderito con grande entusiasmo alla produzione di Death Stranding c’è anche l’attore Norman Reedus, che vede questo gioco come il futuro dell’industria videoludica.

Di recente proprio in riferimento a Reedus, Hideo Kojima ha voluto condividere su Twitter un aneddoto relativo alle fasi iniziali di sviluppo di Death Stranding. Kojima ha voluto condividere con tutti gli utenti il momento in cui l’attore ha deciso di partecipare al suo misterioso progetto videoludico: “Norman ed io ci riunimmo a Los Angeles nel Febbraio 2016. Gli spiegai brevemente il concept di Death Stranding e lui accettò immediatamente il suo ruolo. Mi ha dato fiducia nel mio ricominciare da zero la carriera senza leggere lo script“. Insomma l’attore avrebbe dato la propria disponibilità ad un progetto senza conoscerne nemmeno lo script.

Dallo stesso tweet si apprende che in quel momento Kojima aveva già raggiunto un accordo con Lindsey Wagner. Nello stesso cinguettio infatti si legge un riferimento all’entusiasmo che Norman Reedus ha avuto quando ha scoperto che sarebbe stata proprio l’attrice ad interpretare uno dei ruoli.

Ultimamente discutendo del suo lavoro su Death Stranding, lo stesso Reedus ha rivelato di non aver mai partecipato a un progetto così grande: “qui è tutto un altro livello, e sono stato in molti videogiochi, ma niente del genere“, ha detto. Ecco cosa ha detto del gioco: “non è il tipo di gioco in cui uccidi tutti nella stanza. È un gioco per riunire le persone. È complicato, ma una volta che ci sei dentro, non lo è più. Ti sorprende costantemente, è un gioco coraggioso. È visivamente sbalorditivo“.