L’Anticristo di Enrico Ruggeri, “Oggi è tutto standardizzato. Prima c’era Bob Dylan, adesso gli One Direction”

"Difendere le tradizioni significa ostacolare l'omologazione", dice il cantautore, che crede fermamente in un'operazione di standardizzazione delle masse


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Un Enrico Ruggeri senza freni, durante un’intervista speziata rilasciata a Maurizio Caverzan per il quotidiano La Verità: “L’Anticristo” è il titolo dell’ultimo album dei Decibel, la storica band con la quale il cantautore aveva iniziato la sua carriera. Erano i tempi di Contessa e Il Leader, ma con la maturazione raggiunta e il contesto storico inopinatamente cambiato, “L’Anticristo” si colloca in questi anni come un manifesto della percezione che il cantante vive dell’attualità.

Enrico Ruggeri, nella sua intervista, sottolinea proprio questo e non usa giochi di parole. Alla domanda su chi sia “L’Anticristo” di cui parlano nel disco, risponde che per i Decibel è un «protocollo comportamentale», incarnato in circa quindici persone che vivono da qualche parte, che conducono una vita monacale. «Il loro primo obiettivo è l’abbassamento della consapevolezza della gente», e di questo la band si dichiara fermamente convinta.

Secondo Enrico Ruggeri e la sua band queste persone non sono famose, ma hanno il potere di decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, il prossimo cancelliere in Germania e di pilotare i flussi migratori. Per giustificare la sua visione delle cose, il cantautore fa un confronto tra gli anni della sua gioventù e i nostri giorni: «Trent’anni fa c’erano Bob Dylan e John Lennon, adesso chi c’è? È tutto standardizzato. Ora ci sono gli One Direction».

Ancora, Enrico Ruggeri parla di «poteri forti» che vogliono annullare le identità, ed ecco spiegate le continue polemiche sulle tradizioni natalizie: «Ogni difesa sulla tradizione è un ostacolo sulla strada dell’omologazione», ma non bisogna mai dimenticare che per costruire un grande futuro si deve sempre partire da un grande passato. Il «braccio armato» di questa operazione (l’omologazione, ndr) è la tecnologia, mentre il concetto di anima è diventato “scomodo”.

L’album “L’Anticristo” di Enrico Ruggeri e i Decibel è piaciuto anche a monsignor Gianfranco Ravasi, che a febbraio ha twittato una citazione del brano Lettera dal Duca, con grande felicità per la band. I Decibel, in occasione della loro partecipazione al Festival di Sanremo 2018, dissero a Famiglia Cristiana che «L’Anticristo è un club di top manager al di sopra di tutti gli altri che si riunisce per decidere le sorti del mondo».