Sognando The Division 2, Ubisoft svela i costi di realizzazione: cifre da capogiro!

Circa duecento milioni di dollari i fondi necessari per portare a compimento lo sviluppo dei cosiddetti titoli tripla A

The Division 2

INTERAZIONI: 9

The Division 2 è nel pieno del suo sviluppo, con l’attesa della fanbase che cresce costantemente all’avvicinarsi della finestra prefissata per il lancio sul mercato. Il 2019 è quanto mai vicino, e ovviamente è arrivato il momento di serrare i ranghi per il rush finale, viste le previsioni che danno i titolo in arrivo nel corso del primo trimestre dell’anno.

Proprio in merito allo sviluppo della serie si sono sbottonati gli addetti ai lavori di The Division 2, che nelle ultime ore hanno focalizzato le proprie attenzioni sui costi effettivi che lo studio ha l’onere di sobbarcarsi per ogni singola sfaccettatura presente all’interno del gioco. Un’immagine alquanto esplicativa (e che vi riportiamo in calce a questo nostro articolo, ndr) mostra infatti di come ogni singolo elemento che si palesa sullo schermo abbia costi di realizzazione molto elevati, con numerose ore di lavoro che sono necessarie per garantirne una realizzazione poligonale accettabile in termini di puro fotorealismo.

Il costo medio di un addetto alla modellazione, al texturing e al rendering finale si aggira intorno ai 60 dollari l’ora, un prezzo che ovviamente fa schizzare verso l’alto i costi totali per le produzioni cosiddette tripla A, con le stime che parlano addirittura di 200 milioni di dollari circa per i titoli più attesi del mercato. Basti pensare che la realizzazione (nel predecessore di The Division 2) della facciata di un palazzo di quattro piani è costata complessivamente quattromila dollari.

Prezzi molto elevati, e che quindi rappresentano una vera e propria scommessa per i publisher, che si ritrovano in sostanza a scommettere investendo un numero considerevole di risorse economiche.

Vero è anche che l’estrema competizione tra i vari publisher e i vari studi di sviluppo porti i costi a crescere sempre di più, anno dopo anno, con le stime che riportano di una decuplicazione degli investimenti al trascorrere di ogni decade.

Bisognerà in qualche modo limitare le spese, e ovviamente le tecnologia in questo senso non potranno che aiutare gli addetti ai lavori, per evitare che, nel breve futuro, i costi superino gli incassi effettivi e si debba ricorrere in maniera più invasiva alle tanto temute microtransazioni.

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