La discesa di Sky Italia nella telefonia è ormai certa: servizio mobile ritardato?

Azienda scovata nel ROC ed etichettata come operatore, pure per la connettività

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Non ci sono più dubbi: Sky Italia debutterà nel nostro paese come operatore per la telefonia fissa e la connettività delle utenze domestiche. Decisamente più dubbi invece ci sono sulla possibilità che l’azienda si lanci anche nel settore mobile, almeno non subito.

Della discesa in campo di Sky Italia nello specifico settore avevamo già parlato qualche settimana fa, ma ora possiamo commentare con i nostri lettori un indizio concreto in questa direzione. La redazione di Repubblica ha scovato all’interno del Registro pubblico Operatori di Comunicazione dell’ AGCOM (meglio noto come ROC) il riferimento al brand come operatore di rete in grado di erogare servizi di comunicazione.

Quale tipologia di servizio potrebbe dunque essere proposto da Sky Italia, oltre la tradizionale trasmissione via satellite e via web di contenuti per l’intrattenimento? Non ci sono dubbi sul fatto che proprio Sky inizierà a vendere pacchetti per la connessione internet per le utenze domestiche, insieme anche al servizio di telefonia fissa.

Grazie ad un accordo siglato in marzo con Open Fiber, già dall’estate Sky Italia potrebbe essere pronta a lanciare i suoi pacchetti con lo specifico protocollo FTTH (Fiber To The Home). La metodologia segue quanto già in azione nel Regno Unito da almeno un paio di anni. Il sistema Sky Q sarà integrato di certo nell’offerta telefonica e di connettività per una proposta che includerà sia la tecnologia adatta a fruire contenuti, sia pure i film, le serieTV, i programmi di intrattenimento, i documentari e molto altro ancora.

Una domanda è più che logica: Insieme al servizio per le utenze domestiche, Sky Italia scenderà in campo anche con proprie SIM Mobile? Quest’ulteriore progetto sembrerebbe destinato ad essere posticipato  nel tempo. Se per l’estate vedremo le prime proposte dell’operatore per la casa, per tutto quanto concerne il mondo smartphone e anche tablet l’attesa dovrebbe essere ben più lunga e non è detto che qualcosa si concretizzi prima della fine del prossimo anno.