Recensione Shadow of the Tomb Raider, Lara Croft è più forte che mai

Lara Croft è tornata, di nuovo. Shadow of the Tomb Raider chiude il cerchio della trilogia.

Shadow of the Tomb Raider

INTERAZIONI: 58

Shadow of the Tomb Raider è l’ultimo capitolo della trilogia di un reboot che ha proposto ai giocatori una versione inedita di Lara Croft. Crystal Dynamics passa lo scettro a quei bravi ragazzi di Eidos Montreal, che hanno fatto un ottimo lavoro su un’icona dei videogiochi difficile da maneggiare.

In questo capitolo Lara è una ragazza testarda, affiancata dall’amico Jonah: riescono a raggiungere una cripta messicana, la stessa che da tempo veniva cercata da alcuni nemici. Nella cripta però Lara prende un pugnale dotato di poteri sovrannaturali, ma il suo furto crea una serie di eventi perché manca lo scrigno d’argento che dovrebbe completarla. La fine del mondo sembra vicina e Lara ha il compito di evitarlo, ma cerca anche redenzione per l’errore che ha commesso.

Sarà proprio lei a fare di tutto per sopravvivere a una serie di disastri naturali, come vuole ormai la tradizione di questa nuova trilogia. La nuova campagna di Shadow of the Tomb Raider ci porta dal Messico al Perù, dove Lara è alla ricerca di un luogo segreto che potrebbe svelare qualcosa sulla misteriosa morte del padre.

Anche in questo capitolo sono state inserite molte mappe di gioco esplorabili mentre è possibile interagire con qualsiasi personaggio per scoprire nuovi luoghi di interesse e nuove tombe. L’esplorazione ricopre un ruolo importantissimo, per un gioco pieno di colpi di scena all’interno della storia che ne fanno un‘avventura davvero avvincente.

Un fantastico viaggio

L’impianto di gioco di Shadow of the Tomb Raider in realtà è abbastanza classico, anche rispetto ai due capitoli precedenti, ma presenta comunque mappe più grandi e liberamente percorribili. I giocatori dovranno risolvere le Tombe della Sfida, ma anche scoprire segreti e raccogliere documenti, reliquie e iscrizioni con lo scopo di riuscire a potenziare il proprio personaggio sbloccando punti esperienza. Nel gioco c’è un albero delle abilità diviso in tre zone, cioè Guerriera, Esploratrice e Saccheggiatrice. Inoltre in Shadow of the Tomb Raider è possibile uccidere i nemici dai rami degli alberi, appendere gli avversari eliminati ed applicare esche esplosive ai cadaveri.

Shadow of the Tomb Raider presenta un gameplay sviluppato su livelli dove le ambientazioni assumono un ruolo molto importante grazie alla presenza dei pendii e delle pareti da scalare nel corso della campagna. Nella giungla peruviana i giocatori possono saltare da un ramo all’altro per tendere imboscate ai nemici, possono nascondersi camminando accovacciati nell’erba alta o mimetizzarsi cospargendosi di fango. Grazie a diversi oggetti come bottiglie o barattoli è possibile creare dei diversivi.

Tra le abilità inserite in Shadow of the Tomb Raider c’è quella che consente di collegare una serie di esche esplosive ai cadaveri per evitare gli scontri frontali; ma è possibile anche creare frecce velenose per provocare allucinazioni ai nemici colpiti che così tendono a sparare ai loro compagni prima di morire.

 

Per completare l’avventura noi abbiamo impiegato 14 ore, ma non nascondiamo di esserci fermati di tanto in tanto a guardare gli incredibili scorci che la grafica del gioco offre, oltre alla bellezza di Lara, ovviamente.  Il gioco inoltre dopo lo scontro finale consente di tornare di nuovo sulle mappe per trovare tutti gli oggetti da collezionare e per affrontare le tombe che sono state lasciate indietro. Inoltre è possibile avviare anche un new game plus con un livello di difficoltà maggiore, quindi la longevità è un altro punto di forza del titolo.

Tutta la parte audio di Shadow of the Tomb Raider è costruita davvero a dovere, con un doppiaggio in italiano davvero di ottima qualità. Tecnicamente è di sicuro il miglior Tomb Raider di sempre, per console soprattutto su Xbox One X grazie alle texture migliori e i 4K nativi a 30 frame per secondo. Che dire, Shadow of the Tomb Raider ci ha stupiti: ha una grafica straordinaria, una trama ben narrata e scene di intermezzo strepitose in alcuni frangenti. Decisamente consigliato.

PRO

– Tecnicamente magnifico
– Lara è Lara: la amiamo!
– Sonoro potente

CONTRO

– Poteva durare un pochino in più, ma sono perché ci è piaciuto tanto

VOTO: 8.5 su 10