Quando si parla di Battle Royale il collegamento mentale con PUBG e Fortnite è praticamente quasi automatico: i due titoli sviluppati rispettivamente da Bluehole ed Epic Games hanno infatti sdoganato il genere all’interno del mondo dei videogiochi, sebbene il secondo sia riuscito a conquistarsi una fetta di mercato molto più ampia. Il merito va tanto alla natura completamente gratuita del comparto multigiocatore PvP quanto alla sua capacità di raggiungere tutti gli utenti in possesso di una qualsivoglia piattaforma di gioco, dalle console casalinghe (PS4 e Xbox One, senza dimenticare il PC) ai dispositivi mobile (smartphone e tablet montanti sia Android che iOS), passando per Nintendo Switch che è la giusta via di mezzo tra i due generi.
Una strada molto diversa quella scelta da PUBG (al secolo PlayerUnknown’s BattleGrounds, ndr), che finora è stato disponibile solo ed esclusivamente per le piattaforme marchiate Microsoft, vale a dire Xbox One e PC. Il “fino ad ora” non è stato inserito nell’articolo a caso, dal momento che le cose sembrano in procinto di cambiare. Le ultime indiscrezioni sembrano parlare di un PUBG pronto a fare il suo esordio anche su console Sony, con PS4 che potrebbe ben presto abbracciare il Battle Royale di Bluehole. Già qualche mese fa erano trapelate i primi rumor in merito, con il rating board coreano che aveva aggiunto una quotazione per il gioco in questa nuova edizione, e a questo punto parrebbe non si sia trattato di un errore bello e buono. Su Playstation Store ci sarebbe infatti un Content-ID che farebbe riferimento al gioco, un elemento che spinge a pensare a un lancio praticamente imminente di PUBG sulla piattaforma, che potrebbe arrivare addirittura nel prossimo mese di dicembre.
Ovviamente non sono ancora arrivate conferme ufficiali da parte degli esponenti Sony né tantomeno dagli addetti ai lavori, quindi è lecito mantenersi ottimisti sebbene con la dovuta cautela. I ritardi, si sa, sono dietro l’angolo, e Bluehole vorrà di certo fare le cose secondo i giusti criteri per evitare di mandare in fumo mesi e mesi di duro lavoro.