Alcune specifiche Samsung Galaxy X o F: lo smartphone pieghevole prende forma

Possibile un doppio display sul Samsung Galaxy X o F: uno interno e l'altro esterno per la consultazione veloce


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Emergono quest’oggi nuovi dettagli circa il Samsung Galaxy X o F, il primo smartphone pieghevole del colosso di Seul, che rischia di diventare il vero crack del prossimo anno. Stando a quanto appena riportato da SamMobile, il produttore avrebbe apparentemente finalizzato le specifiche relative al display di questo dispositivo, che si comporterà da smartphone e da tablet, come già preannunciato in diverse occasioni da DJ Koh, CEO della divisione mobile del brand sudcoreano.

Un nuovo report locale suggerisce che il Samsung Galaxy X o F monterà anche uno schermo esterno (OLED da 4.6 pollici) oltre a quello ovviamente presente all’interno (OLED da 7.3 pollici), cosa che gli permetterebbe di configurarsi come un ibrido a tutti gli effetti. La cerniera dello smartphone pieghevole consentirà una flessione nella misura in cui i due pannelli si toccheranno, lasciando un piccolo spazio intermedio per evitare il meccanismo possa spezzarsi al minimo impatto (con quello che il dispositivo potrebbe costare, ovvio che l’azienda stia lavorando per evitare situazioni di questo tipo).

La produzione di tutti i componenti è entrata a regime a partire da questo mese, periodo decisivo anche per la diffusione di alcuni importanti dettagli al pubblico circa il funzionamento del Samsung Galaxy X o F, visto che a margine della Samsung Development Conference del giorno 7 i presenti avranno il piacere di fare esperienza dell’interfaccia utente che caratterizzerà il primo smartphone pieghevole del produttore asiatico (di cui, però, non verrà mostrato alcun prototipo, come già ribadito in più occasioni dai dirigenti della compagnia sudcoreana).

Un successo quasi preannunciato per il colosso di Seul, sebbene siamo sicuri l’azienda voglia andarci con i piedi di piombo, dato anche il prezzo piuttosto elevato che il Samsung Galaxy X o F potrebbe arrivare a costare. La curiosità è comunque tangibile: non vediamo l’ora arrivi il 7 novembre per potervi dire di più.