Recensione Marvel’s Spider-Man, il miglior videogioco dedicato a Peter Parker

Un salto di qualità, finalmente, tocca anche a Spider-Man.

Spider-Man Recensione

INTERAZIONI: 49

Insomniac Games cerca riscatto con Spider-Man. Uno studio di sviluppo solido, padre di brand PlayStation famosissimi ma sempre considerato nelle retrovie, non si sa perché. Da Spyro a Ratchet & Clank, da Resistance a Infamous, lo studio merita di essere collocato nella “serie A” degli sviluppatori insieme a Naughty Dog o ad esempio Sony Sony Monica. Probabilmente la loro ultima fatica, appunto Marvel’s Spider-Man, pur con i suoi difetti li posiziona finalmente tra i creatori più in vista del momento. Spider-Man ha finalmente un videogioco di livello, dopo diversi anni di titoli buoni, mediocri o semplicemente inutili.

Dove eravamo rimasti

Ogni volta che viene reso disponibile un nuovo Spider-Man la domanda che sorge spontanea è una, anzi due: sarà un’ennesima origin-story? Quali saranno i “cattivi” questa volta? Bene, il nuovo gioco di Insomniac risponde da subito a tutte e due le domande. Sì, è una classica storia delle origini di Peter Parker/Spider-Man: il morso del ragno, zio Ben e tutto il resto. La differenza è che si vede un bel salto temporale dove viene del tutto escluso (fortunatamente) il periodo adolescenziale. Vediamo un Peter “giovane adulto” ventitreenne alle prese con il lavoro, l’affitto da pagare e nuovi cattivi da scovare e combattere. La storia è stata scritta in collaborazione con Dan Slott e Christos Gage, che si sono occupati negli ultimi anni anche del fumetto, quindi siamo in buone mani.

Il gioco inizia subito col botto. Una sequenza davvero spettacolare che permette subito di calarsi nei panni dell’uomo ragno. In generale tutte le cut-scene, dialoghi e quant’altro, sono studiate, recitate ed eseguite davvero bene e forniscono un impatto cinematografico alla produzione di altissimo livello. I personaggi della vicenda sono i classici, più volti nuovi, anche se in qualche caso con mansioni e plot leggermente diversi. Da Mary Jane Watson giornalista al Daily Bugle a una zia May volontaria al centro F.E.A.S.T. di Martin Li, gli appassionati del ragno si troveranno a casa propria, magari con un arredamento leggermente modificato.

Fluidità è la parola giusta

Entrane nei panni e controllare Spider-Man risulta essere una vera goduria. Da questo punto di vista Insomniac ha fatto un lavoro davvero egregio. Il modo in cui volteggia tra i grattacieli di New York, come si arrampica, come si passa da un livello all’altro, in altezza, dell’area di gioco. Tutto è studiato per offrire al giocatore un’enorme area di gioco da poter esplorare. Il tasto R2 sarà centrale per lanciare le ragnatele e muoversi tra i palazzi, saltare da un punto all’altro in maniera rapida e davvero, come dicono gli inglesi, “smooth”.

I giocatori potranno far fluttuare Peter per ore senza stancarsi, in una New York senza soluzione di continuità. Acrobazie, arrampicate e sezioni parkour in ambienti quasi sempre ispirati, sia di giorni che di notte, senza dimenticare gli splendidi tramonti.

Il campo di battaglia

I combattimenti sono chiaramente ispirati ai Batman di Rocksteady, con tanto di parata, anche se più veloci data la differenza dei personaggi e ciò è solo un bene. Calci, pugni e ragnatele per bloccare o lanciare via nemici e oggetti saranno all’ordine del giorno durante gli scontri. Si potranno attaccare frontalmente i nemici, di solito in grande numero, con una difficoltà media abbastanza alta. A difficoltà normal abbiamo visto più di una volta il game over.

Si potrà invece avere anche un approccio più stealth, guardando dall’alto la situazione e posizione dei nemici e decidere la strategia di attacco più furtiva. Vengono chiaramente in aiuto anche i poteri da conquistare nell’albero di abilità grazie ai punti esperienza accumulati. Niente di eccessivamente innovativo, ma quanto basta per cercare di potenziare il più possibile Spider-Man per trovare sempre nuove soluzioni durante le azzuffate. Oltre alle abilità si potranno sbloccare anche diversi gadget come le bombe per bloccare i nemici. Insomma un sistema di combattimento fluido e piacevole, certamente guidato ma mai banale, capace di conferire un’alta spettacolarità agli scontri.

Uno dei punti di forza di Marvel’s Spider-Man sono poi gli scontri coi boss: il primo è il sempreverde Kingpin ma non vi sveliamo gli altri, che sicuramente però avrete visto nei vari video su YouTube o nei let’s play. Sono mediamente vari, ma noi consigliamo sempre di gustarveli in prima persona e non guardare gli altri giocare.

Nella grande città di New York sono poi presenti tantissime attività secondarie e lo sviluppatore le ha implementate in maniera molto intelligente. le ha rese utili ai fini del potenziamento del personaggio, quindi si avrà una motivazione in più per portarle a termine.

Spider-Man è graficamente potente

Iniziamo col dire che la parte tecnica di Marvel’s Spiderman non è perfetta. Anzi: alcuni modelli di NPC in lontananza sono modellati male, in molti casi se si osserva bene diversi elementi danno solo l’impressione di essere curati. Ma questi sono i compromessi di un impianto tecnico nel complesso estremamente curato. le texture dei personaggi principali, il colpo d’occhio generale di Manhattan, l’ampiezza della visuale e il sistema di illuminazione sono ottimi, anche sulla PS4 “base.

Tutta New York e i suoi luoghi iconici sono riprodotti, quindi è stato fatto un gran lavoro. Si vedono gli interni degli uffici e i riflessi sui palazzi, anche se si tratta di espedienti tecnici ma che comunque danno spessore alle ambientazioni. Stessa cosa per l’audio, apprezzatissimo il doppiaggio in italiano. Anche se il frame rate non è stabile al 100% durante le fasi concitate, non si può non promuovere lo sforzo tecnico di Insomniac, anche nell’offrire più di 15 ore per completare l’appassionante e ben raccontata storia principale, condita da una pletora di attività secondarie, costumi bonus e molto altro.

Raccomandiamo assolutamente Marvel’s Spider-Man a tutti gli appassionati, ma anche in generale a chi ama le avventure a mondo aperto. Finalmente abbiamo di fronte il miglior gioco dedicato a questo supereroe mai creato, i motivi li abbiamo già spiegati: grafica soddisfacente, ottima direzione artistica e gameplay dinamico e divertente. Vi basta?.

PRO

CONTRO

VOTO: 9 su 10