Intervista alla Dark Polo Gang per Trap Lovers: il lavoro sull’album e la collaborazione con Michele Canova

I trapper tornano in scena con un nuovo progetto. Li abbiamo incontrati!

dark polo gang instore

INTERAZIONI: 7

“Trap lovers” è il nuovo lavoro della Dark Polo Gang ed esce oggi, venerdì 28 settembre. I componenti del gruppo trap che nell’ultimo anno ha collezionato dischi di platino e d’oro sono Tony Effe, Wayne Santana e Dark Pyrex (in precedenza anche Dark Side) e per la prima volta si presentano con un lavoro in cui sono allo stesso modo e insieme sulle singole tracce.

Un’esperienza che si è rivelata sicuramente più difficile, ma che ha portato a un lavoro più accurato.
“Il nostro disco viene direttamente dallo spazio”, così lo presentano, “il nostro concept è quello, dentro abbiamo messo i nostri punti di forza. Ci siamo fermati, studiati, abbiamo capito cosa ci piaceva elaborare. Dentro c’è quel pizzico di follia che serve per non tenerci monotematici”.
Per questo nuovo progetto hanno collaborato con un produttore di fama come Michele Canova, rivelatasi un’esperienza completamente diversa dalle precedenti. Dodici ore in studio, mentre prima si registrava in mezz’ora.

Proprio su Canova, dicono: “Abbiamo conosciuto Michele e nemmeno noi sapevamo che fosse un esperto, più di noi, di questo genere. Veramente super informato e ci siamo trovati subito super bene. A livello lavorativo è un fenomeno. Ha lavorato all’americana”.
Il loro scopo è quello di mettere tutti d’accordo, di non distruggere gli haters ma andare sempre più avanti e insidiarsi come un virus nella vita delle persone.

L’obiettivo di quest’album quale credete che sia, quindi? Raggiungere un pubblico più vasto?
“La prima cosa è fare un album perché abbiamo bisogno di esprimerci e fare questo per lavoro, poi il resto è una conseguenza. Vogliamo comunicare noi stessi in tutti i modi possibili. Poi se arriva a un pubblico maggiore ben venga”.

Il nuovo singolo è Cambiare adesso. Un brano “che apre la fetta della trap. Un pezzo forte, che ti arriva, che però parla di cose più terrene”.
Cose che dicono di aver vissuto sulla loro pelle e che per questo non sono fake.
Negli ultimi anni hanno subito per forza di cose un cambiamento di vita, sia in positivo che in negativo. In tutto ciò che di bello può portare la fama, c’è sicuramente anche la lontananza dalle persone per esigenze lavorative. Le stesse persone che a volte, se non sono davvero vicine a te come dicono, ti abbandonano.

Nel vostro mondo quanto contano per voi anche l’immagine, i social? La musica resta la cosa fondamentale o resta un 50 e 50?
“Nel mondo trap c’è tutto, non c’è una cosa che è meno dell’altra. Serve il social perché la trap si è formata nel mondo del social, ma è un insieme di cose come il vestirsi, il mangiare, lo stile di vita. Tutto. Non c’è un 50 e 50, in realtà. È tutto un 100%”.

Quale credete sia stato il fattore scatenante della trap nel mondo della musica? “Il fatto che sia una novità”.

E in quanto novità subirà un calo secondo voi?
“Alla fine sono i numeri che parlano. Se c’è così tanta gente che l’ascolta, è difficile.
Sta anche a noi cambiare le cose”.

I ragazzi si ritengono soddisfatti del loro lavoro, più di quanto lo fossero per gli altri progetti.
Lo reputano perfetto, perfettamente equilibrato, in cui non c’è una canzone che non li convinca totalmente.
Dal 28 Settembre sarà disponibile per tutti sulle piattaforme streaming, in download e nei negozi fisici.