Seann William Scott conquista il pubblico di Lethal Weapon 3: le polemiche sul licenziamento di Clayne Crawford si placheranno?

Sean William Scott conquista il pubblico dopo l'uscita di scena di Riggs, basterà per tenere in vita Lethal Weapon 3?


INTERAZIONI: 45

La rete ha voluto dare fiducia alla produzione e al team che lavora dietro le quinte di Lethal Weapon 3. Dopo quello che è successo con Clayne Crawford, le accuse di violenza verbale (e non solo) sul set della serie e il conseguente licenziamento dopo due stagioni al top, ha davvero messo a rischio il lavoro di tutti ma la rete ha voluto rinnovare lo show per una terza stagione, al momento composta da soli 13 episodi, in attesa di capire quale sarebbe stata la reazione del pubblico.

La première è andata in onda qualche ora fa negli Usa e gran parte del pubblico ha promosso la new entry Seann William Scott. L’attore non ha di certo fatto dimenticare l’amato Martin Riggs ma sicuramente il suo esordio è stato travolgente e sorprendente. Il suo personaggio appare in qualche posto nel Medio Oriente, nel bel mezzo di un’operazione di spionaggio e questo regala un’importante introduzione per il pubblico che può subito capire di che pasta sia fatto l’agente e il perché del suo arrivo in città.

Scopriamo che Cole ha lavorato nella CIA, ha amici nel Dipartimento di Stato, parla sette lingue e, naturalmente, porta con sé anche un passato tragico e amato visto che ha perso l’amico e collega nella sua ultima missione e questo lo rende simile a Murtaugh. I due si incontrano/scontrano durante l’inseguimenti degli stessi gangster ceceni ed è lì che scocca la scintilla

Ma se la première è un lancio perfetto del suo nuovo arrivato, dall’altra parte deve onorare la morte di Riggs che appare in flashback ma che muore lontano dallo schermo lasciando Murtaugh il lacrime e pronto a scoprire la verità. L’energia che Scott ha portato alla serie permetterà a Lethal Weapon di sopravvivere nonostante l’addio di uno dei suoi attori principali?