Assassin’s Creed Odyssey non punirà le scelte sbagliate dei giocatori?

Ubisoft pronta a usare il bastone e la carota con i propri utenti: non tutte le scelte comporteranno conseguenze drastiche

Assassin's Creed Odyssey

INTERAZIONI: 7

Soltanto un mese ci separa dall’uscita di Assassin’s Creed Odyssey, il nuovo capitolo della serie targata Ubisoft che concentra le proprie attenzioni sulla millenaria sfida tra assassini e templari. Un tuffo nel passato netto quello pronto per questo nuovo episodio della saga, che sposterà le proprie attenzioni sul periodo storico della fastosa Grecia. Questo ovviamente comporta una maggiore libertà concessa agli sviluppatori, che non dovranno sottostare a limiti di sorta per quanto concerne lo sviluppo della trama del gioco (ecco spiegato il motivo, ndr).

Uno dei punti focali di Assassin’s Creed Odyssey sarà però costituito dalla libertà di scelta concessa da Ubisoft agli utenti: gli sviluppatori hanno infatti allestito un gameplay che permetterà di comportarsi secondo il proprio personalissimo codice morale, senza restrizioni di sorta. Sembrerebbe però che non bisognerà preoccuparsi di tutte le azioni compiute nel corso della propria avventura, dal momento che non sempre vigerà la terza legge della dinamica di azione e reazione: il primo assaggio di questo lo si è avuto già nel corso dell’E3 2018, quando al termine di una missione di Cassandra (che comportò la morte dell’avversario con cui la protagonista avrebbe potuto anche fare pace) il maestro Archimede si mostrò soltanto molto deluso, non infliggendo punizioni di sorta.

Discorso analogo quando ai giocatori verrà chiesto di assassinare tre capitani nemici per indebolire la presa di Atene su un’isola: uno dei tre è però stato imprigionato dai suoi stessi sottoposti in un vero e proprio ammutinamento, e ucciderlo o prenderlo nella propria ciurma consentirà comunque di concludere il compito assegnato.

La volontà di Ubisoft in Assassin’s Creed Odyssey è quella di lasciare ai giocatori la libertà di operare scelte che abbiano ripercussioni a breve, medio e lungo termine: mentire a qualcuno potrà essere fruttuoso in alcune circostanze e assolutamente inutile (se non deleterio) in altre: bisognerà quindi studiare bene la situazione e optare per la soluzione maggiormente consona all’evenienza del momento, ponderando quindi anche l’eventuale “Butterfly Effect”.

Assassin’s Creed Odyssey sarà disponibile a partire dal 5 ottobre su PS4, Xbox One e PC.

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