Alessandro Borghi conquista e commuove con Sulla mia pelle e il suo Stefano Cucchi al Festival di Venezia

Primi applausi per Alessandro Borghi e Sulla mia pelle, il film Netflix in anteprima al Festival di Venezia


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Il caso Cucchi scuote il Festival di Venezia e non solo grazie alla delicatezza del film Netflix “Sulla mia pelle” ma grazie all’interpretazione e alla trasformazione di Alessandro Borghi. Il re di Suburra ha perso 18 chili per entrare nei panni del giovane e la stessa sorella di Cucchi, Ilaria, si è complimentato con lui per la “somiglianza” dimostrata nella pellicola che oggi l’ha fatta da padrone al Festival del Cinema ma che presto, il 12 settembre, sarà nei cinema e su Netflix.

L’anteprima oggi è stata a Venezia ed è da lì che Alessandro Borghi ha detto la sua sul personaggio e sul film lasciandosi andare ai microfoni di Repubblica.it: “La benzina di questa cosa è la felicità di poter raccontare questa storia usando il cinema, è questa la mia concezione di cinema… raccontare una storia che valga la pena raccontare“.

Così Alessandro Borghi parla del suo ruolo e “della voglia di fare questo film e questo personaggio raccogliendo la “sfida civica”. Sa bene che il film non scuoterà le coscienze di chi dovrà darci una sentenza finale sulla questione ma è sicuro che qualcosa potrà cambiare: “Il modo di pensare di coloro che dicono “è morto perché era drogato”, se ci stacchiamo dall’inizio e vediamo il tutto sarà diverso. I tossicodipendenti sono malati che vanno curati“.

In questo periodo sicuramente l’attore è molto impegnato e, messe da parte da qualche giorno le riprese di Suburra 2, si prepara a tuffarsi in nuovi impegni come la nuova serie Roma e altri progetti cinematografici ma questo non lo ha tenuto lontano da questa storia colpito dal racconto e dalla scrittura:  “Ho dovuto mettere da parte tutto il mio stato emotivo, la mia posizione in questa storia perché sarebbe stato deleterio. La sceneggiatura era bella e toccava tutti i punti che per me erano fondamentali [….] Il film è la storia di un ragazzo in ospedale, quindi devi innamorarti di questa storia e devi andare fino in fondo“.

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