Jimmy Bennett contro Asia Argento, confermate le voci di NYT: “Volevo giustizia ma avevo paura”

Jimmy Bennett contro Asia Argento per presunte molestie sessuali conferma le indiscrezioni degli ultimi giorni.

Jimmy Bennett contro Asia Argento

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Jimmy Bennett contro Asia Argento rende finalmente nota la sua versione dei fatti su quanto riportato sulle pagine di New York Times, primo ad avere lanciato lo scoop secondo il quale il giovane attore avrebbe subito delle molestie sessuali quando ancora minorenne.

Da giorni si attendeva la sua versione, annunciata dal suo legale appena dopo la pubblicazione dei messaggi nei quali Asia Argento confermava di avere avuto rapporti intimi con lui, con la conseguente decisione di pagare il suo silenzio maturata con l’ex compagno Anthony Bourdain.

Dal canto suo, Asia Argento continua a smentire l’accaduto, compresi i rapporti sessuali con un giovane Bennett che non ha comunque sporto denuncia nei suoi confronti, La Polizia di Los Angeles ha aperto un’inchiesta per chiarire cosa sia successo in quell’ormai lontano 2013.

In mancanza di una denuncia da parte della vittima, Asia Argento non risulta indagata per presunte molestie sessuali ai danni di Jimmy Bennett. Questa la versione dell’attore.

“Quando è successo il fatto ero minorenne e ho voluto cercare giustizia in un modo che per me aveva senso in quel momento. Non potevo subire le conseguenze di questa storia rendendole pubbliche, poiché pensavo che la società non avrebbe compreso le ragioni di un ragazzo che si trova in quella situazione. Non pensavo che si potesse analizzare l’accaduto con gli occhi di un adolescente”.

Stando a quanto trapelato in rete nelle ultime ore, sembra che Asia Argento stia iniziando a subire le prime conseguenze del caso Bennett con la rinuncia alla partecipazione al Festival Le Guess Who, in Olanda, e che sarebbe dovuto andare in onda il 6 settembre. questo il comunicato stampa diramato dall’organizzazione.

A causa della natura volatile delle accuse intorno a Ms. Argento lei stessa ha deciso di lasciare l’incarico di curatrice dell’edizione di quest’anno, finché la questione rimane aperta. Le Guess Who? supporta la sua decisione, considerando nostra responsabilità rappresentare, al meglio delle nostre possibilità, gli interessi e l’integrità di tutti gli artisti coinvolti nella nostra organizzazione, e lottiamo per farlo con sensibilità e rispetto.