La storia di Destiny 2 non è stata quella più felice mai narrata in mabito videoludico. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Bungie era infatti chiamato a mantenere alta la qualità produttiva del suo predecessore, non riuscendo però a soddisfare le aspettative della propria community. La conseguenza è stata ovviamente quella di un lento ma progressivo abbandono delle lande del gioco da parte degli utenti, che hanno preferito spostarsi di fatto quasi in massa all’interno dei titoli più giocati del momento (giusto per fare un nome, Fortnite, ndr). Non sono mancati nel corso dell’ultimo anno gli interventi da parte di Bungie, correzioni che, passo dopo passo, hanno provato a riportare in carreggiata Destiny 2: la strada imboccata sembra essere quella giusta, e la nuova espansione che aprirà l’Anno Due dei contenuti, I Rinnegati, si appresta a dare un nuovo poderoso colpo alla nostalgia dei giocatori.
Una delle problematiche più importanti riscontrate dalla community di Destiny 2 è stata probabilmente l’eccessiva facilità nel raggiungimento del level cap. Una situazione che non è mai stata ravvisata nel predecessore, e che sulla carta i Bungie avrebbero dovuto già sistemare in vista del DLC La Mente Bellica. Ci sono evidentemente stati rallentamenti sulla tabella di marcia dal momento che solo nel prossimo mese di settembre il tutto prenderà effettivamente vita nello sparatutto in salsa Sci Fi, con gli utenti che si vedranno corrisposte ricompense adeguate e relazionate allo sforzo profuso nel completamento delle attività.
Se ad esempio il livello consigliato per il raid sarà più alto rispetto a quello dei giocatori, la ricompensa garantita per i giocatori sarà significativamente più alta nel momento in cui si riuscirà a portarlo a casa.
Cambiamenti anche per le armi e gli equipaggiamenti esotici, che giungeranno ai giocatori a un livello almeno equivalente a quello medio complessivo del proprio arsenale.
Ricordiamo che l’espansione di Destiny 2 I Rinnegati è attesa sul mercato a partire dal prossimo 4 settembre.