Insatiable è il nuovo Tredici tra le accuse di “body-shaming” e le petizioni per la cancellazione dopo lo sconvolgente trailer

Accuse e petizioni ma Insatiable è davvero il demonio delle serie tv?


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Si tratta solo di un’esagerazione o si vuole solo evitare un nuovo effetto Tredici? Le domande nel caso di Insatiable sono d’obbligo mentre le polemiche già si sprecano. Dopo il rilascio del trailer dello scorso giovedì, la commedia dark con Debby Ryan è stata presa di mira dalle associazioni e dagli “adulti” che hanno messo insieme una petizione su Change.org per richiedere la cancellazione della serie ancora prima della sua messa in onda e portando a casa già oltre 200mila firme.

La serie è accusata di “body-shaming” visto che nel promo viene presentata Patty, una studentessa di liceo vittima di bullismo, sottovalutata e ignorata dai compagni per via del suo aspetto fisico.Tutto cambia quando lei perde peso e tutti la guardano con occhi diversi: il suo obiettivo però è la vendetta.

Ai TCA che si sono tenuti nelle scorse ore è toccato a Cindy Holland, responsabile dei contenuti originali di Netflix dire la sua sulla serie difendendola da chi chiede la sua cancellazione guardando solo il trailer: “La creatrice Lauren Gussis ha sentito fortemente l’esplorazione di questi problemi in base alle proprie esperienze, ma in modo satirico, in un modo davvero esagerato. In realtà, il messaggio dello show è che ciò che è più importante è che tu ti senta più a tuo agio“.

Dal canto suo la petizione rilancia: “Per così tanto tempo, la narrazione ha detto alle donne e alle giovani ragazze impressionabili che per essere popolari, avere amici, essere desiderabili allo sguardo maschile, e in qualche misura essere un degno essere umano … dobbiamo essere magri” accusando così la serie di di perpetuare “non solo la tossicità della cultura della dieta, ma l’oggettivazione dei corpi delle donne”.

In nome di tutto questo chiede la sua cancellazione ma è la stessa creatrice della serie che ha voluto dire la sua rivelando la sua personale esperienza dolorosa e chiedendo agli spettatori di dare una possibilità allo show: “Quando avevo 13 anni, ero un suicida. I miei migliori amici mi hanno scaricato e io volevo vendetta. Pensavo che se avessi avuto un aspetto grazioso all’esterno, mi sarei sentito abbastanza. Invece, ho sviluppato un disturbo alimentare … e il tipo di rabbia che ti fa venir voglia di fare cose oscure“. Queste sue dichiarazioni miglioreranno le cose? Ecco il trailer della discordia: