In Assassin’s Creed Odyssey ognuno metterà in pratica il proprio credo

Libertà di scelte (morali) a disposizione degli utenti: occhio alla legge del contrappasso però!

Assassin's Creed Odyssey

INTERAZIONI: 19

Cresce l’attesa per Assassin’s Creed Odyssey, il nuovo capitolo della fortunata serie targata Ubisoft che si appresta  a fare la propria comparsa sul mercato videoludico agli albori del prossimo autunno. Un episodio che porterà gli utenti a calpestare il suolo dell’antica Grecia in un’epoca storica che, tirando le somme, c’entra poco o nulla con la fratellanza degli assassini. Quattrocento gli anni che lo separano da Assassin’s Creed Origins, ultimo capitolo a essere pubblicato e che di fatto ha sancito il momento della nascita della setta che ha visto tra le proprie fila i vari Altair, Ezio e compagnia assassinante.

La domanda che attanaglia la community riguarda quindi il dipanarsi della trama di Assassin’s Creed Odyssey: che effetto avrà la collocazione storica sullo sviluppo degli eventi del gioco?

La risposta arriva dal director del titolo, Scott Phillips, che interrogato in merito è stato adeguatamente intrigante: “Non siamo collegati direttamente, in termini di storia, ad Assassin’s Creed Origins. Ci troviamo 400 anni prima di esso, quindi la fratellanza non è ancora stata creata, cosa che permette di concentrarsi sulla scelta. Non sarete guidati dal credo degli Assassini, ma dal vostro personalissimo credo. E il mondo reagirà se ucciderai persone, mentirai o ruberai. Il mondo di gioco ti manderà contro mercenari: in questo modo percepirai che queste scelte avranno ripercussioni”.

Insomma, una sorta di traslazione nel passato della canonica battaglia tra Ordine e Caos – che da sempre contrappone nella serie gli schieramenti di Templari e Assassini – e che in Assassin’s Creed Odyssey daranno vita a una battaglia intestina all’animo del protagonista dell’avventura.

Ci sono molte altre cose per i fan – ha poi concluso Scott – Penso che le persone che scavano nel gioco e amano Assassin’s Creed adoreranno Odyssey”.

Insomma, tutto sarà messo nelle mani dei giocatori, le cui scelte morali peseranno in maniera incisiva sullo sviluppo della storia. Negli ultimi giorni il titolo è stato accostato anche a The Witcher 3 come dinamiche di gameplay: qui i dettagli.

Fonte