FIFA 19 rivelerà i drop rate per i pacchetti della modalità Ultimate Team

Maggiore trasparenza tra il publisher e i videogiocatori in vista del prossimo capitolo del simulatore calcistico

FIFA 19

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Procedono senza sosta i lavori su FIFA 19, il nuovo capitolo del simulatore calcistico di Electronic Arts pronto a invadere il mercato alla fine del prossimo mese di settembre. La sfida con il rivale di sempre, PES 2019, sembrerebbe vinta a priori, in virtù di un numero mostruoso di licenze a cui si è aggiunta la ciliegina sulla torta costituita dalla UEFA Champions League, strappata proprio al titolo di Konami.

Ovviamente un tale vantaggio non può essere scialacquato dal produttore statunitense, che si appresta a fare tutto secondo i giusti criteri per fare in modo che FIFA 19 domini il proprio segmento di mercato.

Dopo un capitolo non proprio brillantissimo quale è stato FIFA 18, la parola d’ordine per la nuova stagione sembrerebbe essere “trasparenza”: stando infatti a quanto dichiarato dal vice presidente di EA Sports, l’edizione di FIFA 19 offrirà una panoramica dettagliata di quanto gli utenti potrebbero trovare nei tanto amati / odiati pacchetti di FIFA Ultimate Team.

La popolare modalità di gioco del simulatore calcistico di Electronic Arts è stata accusata in varie circostanze di prendere per i fondelli gli utenti, con i drop rate che sono apparsi in più circostanze non proprio chiarissimi, soprattutto per quanto concerne le carte più rare e ricercate come quelle dei diversi top player.

Una situazione che si appresta a cambiare in maniera drastica, a seguito anche della sentenza arrivata in Cina dal Ministero della Cultura che di fatto obbliga gli editori a rivelare i tassi di drop rate. Numerosi titoli (tra cui spiccano Overwatch ed Hearthstone, per citarne giusto un paio, ndr) hanno dovuto adeguarsi alle nuove norme, e ovviamente FIFA 19 non potrà esimersi di rispettare tale sentenza, anche per non rischiare di perdere un mercato tanto vasto quanto quello cinese.

Per EA Sports e Ultimate Team la modalità è molto popolare – ha affermato Holt nel corso di una recente intervista – Funziona come funziona e offre ai giocatori la possibilità di giocare nel modo in cui vogliono giocare, il che credo sia prezioso purchè ci assicuriamo che sia equo e non deleterio”.

Insomma, cambiamenti che probabilmente finiranno per essere soltanto di facciata, con la formula collaudata di FIFA Ultimate Team che sconsiglia agli addetti ai lavori di prendere drastici provvedimenti in vista di FIFA 19.

Quello che è certo è che occorrerà andarci coi piedi di piombo, in modo da evitare nuove potenziali accuse (come quelle giunte a Star Wars Battlefront 2) di istigazione al gioco d’azzardo.

Qui trovate tutti gli ultimi dettagli su FIFA 19.

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