Illusione Huawei P9 Plus con aggiornamento B386: stato batteria il 28 giugno

Primo bilancio sul device dopo il rilascio della discussa patch nei giorni scorsi qui in Italia

Huawei P9 Plus

INTERAZIONI: 7

Settimana caratterizzata da alcune importanti novità per chi dispone di un Huawei P9 Plus. Nel corso dell’ultimo fine settimana, infatti, è stata avviata la distribuzione dell’aggiornamento B386, atteso dal pubblico a furor di popolo nella speranza che potesse essere introdotta qualche funzionalità extra per lo smartphone, ma soprattutto con l’auspicio che potesse migliorare la durata della batteria. Come vanno le cose per lo smartphone oggi 28 giugno? Sicuramente a distanza di qualche giorni dal suo download, ora posso esaminare al meglio la patch.

L’auspicio condiviso sulle nostre pagine ad inizio mese, quando cioè erano trapelate le prime informazioni in merito a questo pacchetto software, al momento sembrano non essere rispettate. Di plus inaspettati per Huawei P9 Plus nemmeno l’ombra, con la netta sensazione che l’aggiornamento B386 sia stato pensato effettivamente solo per assicurare agli utenti la patch per la sicurezza di giugno. Questo almeno ad una settimana dalla sua installazione.

Per quanto riguarda la durata della batteria, in questi giorni in tutta onestà ho registrato valori del tutto simili a quelli antecedenti all’installazione del firmware in questione. Lo smartphone fatica ad arrivare a sera, quando al momento del suo lancio (con uso nella media) si poteva tranquillamente effettuare una ricarica ogni 48 ore. Usura della batteria? Sicuramente, ma è altrettanto vero che dal giorno dell’arrivo sulla scena dell’aggiornamento Android Nougat questo device non si sia più ripreso sotto questo punto di vista.

La speranza, come sempre, è che le cose possano andare un pochino meglio con il prossimo pacchetto software che avremo su questo smartphone. E a voi come va il tanto chiacchierato Huawei P9 Plus? Avete notato dei miglioramenti negli ultimi tempi o ritenete viaggi sugli stessi standard di prima sul versante autonomia? Diteci pure la vostra commentando l’articolo di oggi 28 giugno.