The Division 2 scatena polemiche, la trama pungola la politica americana?

Sembrerebbero non essere andate molto a genio alcune scelte operate dagli sviluppatori per quanto concerne la trama

The Division 2

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Una delle star dell’E3 2018 targato Ubisoft è stato senza dubbio The Division 2: il sequel dello sparatutto in terza persona con elementi strategici e ruolistici ha infatti calamitato le attenzioni del pubblico presente in sala e a casa, svelando l’esperienza pronta a prendere vita nel corso dei primi mesi del prossimo anno.

Lo scenario di The Division 2 sarà quello di una Washington DC devastata: l’esplosione dell’epidemia di vaiolo è ormai lontana, con sette mesi che sono trascorsi dalle vicissitudini del primo capitolo della serie, ma il nuovo ordine venuto a stabilirsi non permette di certo il ritorno delle cose alla normalità. La mancanza di un’autorità centrale ha infatti visto l’insediamento in diverse zone della città di gruppi di miliziani dai modi alquanto violenti, con gli agenti della Divisione che sono chiamati quindi a ristabilire l’ordine e a ergersi a paladini dei più deboli e degli oppressi.

Le indiscrezioni che provengono dal fronte del governo di The Division 2 lasciano pensare che ci siano anche sinistre manovre anche tra le più alte cariche politiche.

Le prime polemiche su possibili frecciatine allo status quo politico reale dell’America di oggi non sono tardate ovviamente ad arrivare, sebbene bisognerà tenere bene a mente che ogni singolo elemento inserito all’interno di The Division 2 sarà funzionale esclusivamente alla buona riuscita dell’opera videoludica, senza nessun secondo fine nei piani di Massive Entertainment, gli sviluppatori al lavoro sul gioco.

La linea scelta per questo sequel è quella della continuità con il predecessore, e le prime sequenze di gameplay ne sono la prova evidente, come manifestato dall’hud presente sullo schermo che di fatto ricalca quanto visto nel primo capitolo della serie. Ovviamente la speranza è che gli sviluppatori abbiano imparato dagli errori commessi e siano pronti a rilasciare un prodotto pronto fin da subito, senza che siano necessari mesi e mesi di patch e aggiornamenti.

Ricordiamo che The Division 2 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 15 marzo nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.

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