Esiste un figlio illegittimo di Jay-Z? Le accuse di Rymir Satterthwaite: “Non vuole fare il test del DNA”

Parla il presunto figlio illegittimo di Jay-Z, Rymir Satterthwaite: "Perché dal 2010 si rifiuta di fare il test del DNA?"


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Un presunto figlio illegittimo di Jay-Z accusa il rapper di non averlo riconosciuto e di aver rifiutato per anni di eseguire un test di paternità.

Il fondatore di Roc Nation è padre di Blue Ivy, 6 anni, e dei gemelli Sir e Rumi, nati a giugno dello scorso anno: i tre figli che ha concepito con la moglie Beyoncé sono gli unici che Jay-Z abbia riconosciuto, ma Rymir Satterthwaite asserisce di avere un legame di sangue col cantante.

Oggi il ragazzo ha 24 anni e da otto combatte per essere riconosciuto da Jay-Z come suo figlio: il giovane, infatti, accusa il rapper di rifiutarsi di fare il test del DNA dal 2010, ovvero da quando sua madre ha chiesto il riconoscimento della sua genitorialità. All’epoca Rymir aveva 16 anni e da allora combatte per sapere la verità.

Secondo la tesi di sua madre Wanda, 43 anni, Rymir è nato da un rapporto avuto col rapper nel 1992, nell’appartamento di una zia a Brooklyn, New York: i due si sono incontrati di nuovo due settimane dopo ma poi non hanno mai più parlato per anni in quanto la donna non sapeva come mettersi in contatto con lui. Un altro uomo si è assunto la responsabilità di riconoscere la paternità del bambino.

Questo weekend il quotidiano britannico The Sun ha dato ampio spazio alle dichiarazioni del ragazzo: Rymir Satterthwaite accusa Jay-Z di usare tutto il suo potere per manipolare la giustizia a suo favore, addirittura corrompendo i suoi avvocati pur di evitare che riescano ad ottenere il famoso test.

Oggi il ragazzo sostiene di non essere interessato al patrimonio del presunto padre, ma di volere soltanto un’ammissione di verità, a maggior ragione da parte di una celebrità che si batte per i diritti civili delle minoranze e si impegna per costruire un mondo più giusto.

Non voglio soldi o niente da Jay Z. Voglio solo che alla fine dica la verità al mondo. Dovrebbe essere un modello per la nostra comunità e continua a gridare che le vite dei neri sono importanti, quindi deve dire la verità e assumersi la sua partedi responsabilità. Se dici che non sono tuo figlio e non è mai successo niente con mia madre, allora fai l’esame. Se stai dicendo la verità, perché hai sempre risposto di “no” alla richiesta di un test di paternità? Voglio un processo equo in tribunale, indipendentemente da chi sia mio padre o da quanto sia ricco.