La maglietta sessista di Luigi Favoloso al Grande Fratello 2018 contro Selvaggia Lucarelli: l’affondo a Barbara D’Urso

Selvaggia Lucarelli contro Barbara D'Urso e Luigi Favoloso dopo la storia della maglietta sessista al Grande Fratello 2018


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Chi segue il gossip conosce bene i trascorsi tra Luigi Favoloso e Selvaggia Lucarelli e, proprio nelle ultime ore, dopo l’ultima puntata del Grande Fratello 2018 e l’espulsione per la maglietta sessista indossata nella casa, le cose sono peggiorate.

Nella diretta di martedì del reality condotto da Barbara D’Urso, la conduttrice ha parlato di un atto grave compiuto da Favoloso intorno alle 4 del mattino, di una maglietta con una frase sessista che lui avrebbe indossato in casa come ribellione alle mancate sigarette concesse.

In un primo momento nessuno aveva creduto alla questione visto che non ci sono immagini e né ci saranno (assicura la d’Urso) ma le parole di Selvaggia Lucarelli affermano il contrario.

Secondo alcuni commenti ascoltati in casa il giorno dopo, non solo sembra che la maglietta sessista di Luigi Favoloso esista ma che la “protagonista” sia stata proprio Selvaggia Lucarelli. La stessa giornalista ne parla sui social non solo annunciando denunce e provvedimenti ma facendo notare a Barbara d’Urso di aver toppato non poche volte volendo indossare la maschera della paladina della giustizia e delle donne ma tenendo fede soprattutto al trash e agli ascolti.

Perché dedicare oltre mezz’ora della puntata ad un concorrente squalificato per un atto che lei stessa ha definito grave? Questa è la domanda di fondo che si fa la Lucarelli e alla quale lei stessa da una risposta nel suo lungo monologo social di qualche ora fa. Ma è l’affondo a Barbara D’Urso che ha conquistato il popolo dei social che è corso subito a commentare il messaggio della Lucarelli:

“Non è neppure per quel su*a a me che avresti dovuto cancellarlo dai tuoi programmi, se fossi davvero una paladina delle donne, ma per quel “Se non puoi sedurle, puoi sedarle” detto col solito ghigno da quell’individuo nella casa il giorno prima, mentre si parlava di droga dello stupro. (citava il meme preferito dei gruppi di merda che lui tanto ama).  […] Ora mi raccomando, continua a premiarlo con ospitate in tv. Del resto, hai creato proprio un bel personaggio e il signor “Su*a” e “Se non puoi sedurle puoi sedarle” è esattamente l’ospite ideale di una conduttrice che si professa amica delle donne. Avanti così”.