Dopo tanta attesa God of War è finalmente disponibile da ieri: l’opera di Santa Monica riporta sulla scena videoludica lo spartano più famoso del mondo dei videogiochi, e lo fa con un prodotto che ne rivede in maniera sostanziale il gameplay, andando ad adeguarsi a quelli che di fatto sono divenuti gli standard attuali per il genere di riferimento.
Ovviamente alle modifiche adottate da God of War non possono non corrispondere adeguate contromisure per gli utenti, che dovranno rivedere il proprio modus operandi rispetto al passato: gettarsi a capofitto contro orde di nemici non sarà opzione percorribile fruttuosamente, con il gioco di Santa Monica che suggerisce un approccio più ragionato e meno caotico. Ecco quindi alcuni consigli basilari, utili per non finire anzitempo a giudizio dinanzi alle divinità norrene.
I punti accumulati nel corso della campagna di God of War andranno investiti per potenziare rispettivamente Kratos e Atreus: molto meglio puntare da subito sul primo, vista l’impossibilità di controllare Atreus nel corso degli scontri. Il frungoletto, da buon supporto, si limiterà ad aiuti circostanziali e a distrarre i nemici, una funzione limitata per poterci effettivamente scommettere tanto.
L’esplorazione avrà un ruolo fondamentale per scoprire porzioni segrete della mappa, in cui reperire oggetti utili al level up dei personaggi: con la ridotta mobilità per Kratos, spetterà ad Atreus andare in esplorazione negli anfratti nascosti, con il bottino che attenderà solo di essere recuperato. Meglio dare quindi uno sguardo in giro prima di procedere con le proprie peregrinazioni.
La brutalità di Kratos è sempre soddisfacente, in God of War come nei predecessori: tornano in questo nuovo capitolo le esecuzioni dei nemici, con il pelatone (barbuto) che è pronto a strappare arti con l’ausilio della propria ascia o anche semplicemente a mani nude: ovviamente i benefit per le esecuzioni consigliano sempre (ove possibile, almeno) di brutalizzare chi si parerà sul nostro cammino.
Gli anni avanzano per tutti, e i timidi accenni di grigiore nella barba di Kratos ne sono la prova: un uomo temprato da mille battaglie mitologiche che riveste in questo God of War i panni di padre e mentore, dovendo porre un freno alla propria foga per divenire un vero e proprio esempio per il giovine di belle speranze al seguito. Non siamo più di fronte a una storia di vendetta. O forse si? Il viaggio nelle lande nordiche chiarirà ogni dubbio!
Ricordiamo che God of War è disponibile in esclusiva per PS4.