Continua spedita la marcia di Call of Duty WW2, lo sparatutto targato Activision che ha riportato il brand nella Seconda Guerra Mondiale dopo anni alternati tra conflitti contemporanei e di stampo futuristico. Il compito dei ragazzi di Sledgehammer Games non si è ovviamente esaurito con l’arrivo del gioco sugli scaffali, e la dimostrazione arriva attraverso le numerose patch che, dal day one a oggi, hanno migliorato l’esperienza di gioco. Non dimentichiamo poi i due DLC resi disponibili negli ultimi mesi, rispettivamente The Resistance e The War Machine (quest’ultimo approdato sullo store digitale di PS4 lo scorso 10 aprile, con esclusiva temporale di trenta giorni sulla piattaforma Sony, ndr), che ampliano ulteriormente il divertimento offerto dal comparto multigiocatore.
Il confronto con la propria community è stato sempre fondamentale per gli sviluppatori di Call of Duty WW2, sebbene questi abbiano dimostrato di saper imporre anche la propria volontà per un bene superiore. È questo il caso della modalità Dominio, quella in cui sostanzialmente gli utenti, oltre a inanellare uccisioni su uccisioni, hanno l’onere di controllare i tre diversi punti disposti sulla mappa di gioco: qui la sensazione con l’obbiettivo impostato a una soglia più bassa rispetto alla solita era che i giocatori si concentrassero eccessivamente sulla conquista dei punti nevralgici e poco sulle fasi di shooting.
Sledgehammer Games ha quindi chiesto ai fan di votare per cambiamenti alle soglie di punteggio per ogni match, con le due opzioni che erano rispettivamente 75 e 100: nonostante il maggior numero di preferenze sia stato per il numero tondo, Call of Duty WW2 potrebbe optare per la soglia intermedia.
Le fasi di palytesting hanno infatti evidenziato un’estremizzazione sui cento punti, con i giocatori che s’interessavano poco ai punti di controllo e molto più allo spararsi allegramente in giro per la mappa. L’equilibrio sarebbe quindi stato trovato sui 75 punti, una soglia che potrebbe essere innestata a breve in Call of Duty WW2, sebbene non ci sia ancora una data fissa cui fare riferimento.