Da alcuni mesi a questa parte stiamo cercando di trattare in tutte le salse una notizia positiva per i tantissimi utenti italiani che in questi anni hanno deciso di acquistare uno ZenFone 2 e che, a quanto pare, in diverse circostanze hanno ricevuto dall’assistenza italiana un Asus ZenFone 3 gratuito a titolo di rimborso. Diverse le problematiche che hanno investito il più vecchio tra i due device presi in esame oggi, al punto che il produttore si è ritrovato nella difficile condizione di dover sovraccaricare di lavoro il proprio team tecnico.
Dopo aver analizzato la vicenda da un punto di vista software, dando dei consigli ai neo possessori di un Asus ZenFone 3 per portare a termine il download di aggiornamenti da tempo presenti sul mercato, oggi 13 aprile intendo analizzare la situazione sotto un altro punto di vista. Mi riferisco ad un diffusissimo problema che ha colpito lo stesso ZenFone 3 e che ormai è noto a tutti quelli che lo hanno acquistato in precedenza.
Chiaro il riferimento alla lunga telenovela riguardante la messa a fuoco della fotocamera. Dopo tanti tentativi più o meno ortodossi, gli addetti ai lavori e gli utenti sono giunti alla conclusione che non ci fosse strada alternativa all’assistenza, incaricata di sostituire l’intero modulo affinché la clientela che si ritrova con un Asus ZenFone 3 possa nuovamente effettuare degli scatti in linea con le proprie aspettative. Ebbene, monitorando anche alcuni feedback trapelati nel nostro gruppo Facebook, credo si possa giungere ad una sentenza quasi definitiva.
Moltissimi Asus ZenFone 3 dati in regalo e in sostituzione degli ZenFone 2 difettosi, infatti, presentano il medesimo problema della messa a fuoco per la fotocamera. Cosa fare in questi casi? Sembrerebbe un paradosso, ma l’unica strada percorribile ci dice di inviare anche lo smartphone appena consegnato in assistenza, come avvenuto con i normali acquirenti del prodotto.