Gli ultimi giorni sono stati assolutamente infuocati per Call of Duty WW2, lo sparatutto targato Sledgehammer Games ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, che ha avuto l’onere di riportare la serie pubblicata da Activision ai fasti del passato, dopo il mezzo passo falso di Infinite Warfare. Un lavoro che procede spedito nella giusta direzione, e la conferma arriva dai DLC che periodicamente stanno facendo la propria comparsa sugli store digitali delle diverse piattaforme per cui il gioco è disponibile, con il secondo che è stato pubblicato proprio due giorni fa.
Ovviamente l’avvento di nuove feature in Call of Duty WW2 non poteva non nascondere insidie per gli sviluppatori, che come di consueto si palesano sotto forma di piccoli bug.
A partire dalla mattinata di ieri infatti, momento in cui di fatto l’aggiornamento è stato completato per la stragrande maggioranza dei giocatori di Call of Duty WW2, nono sono stati pochi gli utenti che hanno lamentato il mancato accumulo di punti XP nelle modalità Gioco delle Armi e in Caccia agli Oggetti. Problemi anche nella visualizzazione della gallery degli emblemi, che non mostravano quelli recenti e in tendenza, oltre all’impossibilità di ricaricare le mitragliatrici leggere quando si utilizzava il bipede.
Tutti inconvenienti cui Sledgehammer Games ha posto prontamente rimedio, con un hotfix che di fatto sarebbe stato reso già effettivo da parte degli sviluppatori, senza la necessità di dover scaricare un nuovo file di aggiornamento sulla propria piattaforma di gioco, cosa non da poco vista la mole delle recenti patch che assumono sembianze titaniche in giochi simili.
Ricordiamo, come detto in apertura, che è disponibile il secondo DLC di Call of Duty WW2, The War Machine, che irrora l’edizione PS4 (per un’esclusiva temporale di trenta giorni, ndr) dello sparatutto di nuovi conenuti tra cui spicca una nuova missione per la modalità Guerra, mappe inedite e un nuovo capitolo per la giocatissima modalità zombie.