Nintendo Switch sta investendo moltissimo nei videogiochi sviluppati da produttori terzi: in tal senso si sta rivelando particolarmente florida la collaborazione con Bethesda, volta a portare titoli acclamatissimi sul mercato in una versione adattata alla piattaforma ibrida. Giochi come The Elder Scrolls V Skyrim o DOOM, in effetti, si sono rivelati interessanti anche in versione Switch: cosa possiamo aspettarci dal futuro di questa partnership?
Ce ne parle Pete Hines di Bethesda, che è stato recentemente intervistato dai colleghi di Dualshockers durante il PAX East tenutosi lo scorso weekend. Quando è stato interrogato sulla possibilità che altri giochi del passato di Bethesda possano arrivare su Nintendo Switch, ha risposto così:
“Dipenderà da molte cose. Innanzitutto, dal fatto che saremo noi a decidere se un gioco si adatterà bene alla piattaforma dal punto di vista tecnico, o se si tratta di qualcosa che l’audience desidera giocare su Nintendo Switch. In tal caso, sarebbe completamente differente il rapporto tra giochi e piattaforme. Spero che sarà una specie di mix. Se c’è roba che i giocatori vogliono che esca su Switch e che ben si adatterà… bene. Se ci saranno nuove IP che, ugualmente, ben si presteranno al gaming su Switch, faremo anche quello. Sarebbe la nostra priorità ma, nel caso di giochi come Skyrim e DOOM, ben, non è stato ovviamente possibile. Se prendiamo il caso di Wolfenstein II, avevamo bisogno di tempo extra e non potevamo certo rimandare l’uscita sulle altre piattaforme per aspettare l’adattabilità su Nintendo Switch. Dal mio punto di vista, ogni volta che riusciamo a sviluppare qualcosa per Switch in contempoeanea con la produzione per altre piattaforme, non vedo perché non dovremmo”
Voi cosa ne pensate? Quale altro gioco Bethesda vorreste su Nintendo Switch oltre The Elder Scrolls V Skyrim, DOOM, o Wolfenstein II The New Colossus? Vecchie glorie o nuove IP?
Fonte: Nintendo Life