Netflix e Amazon hanno deciso di dire addio a due delle loro serie comedy: si tratta di Everything Sucks! e Mozart in the Jungle, cancellate rispettivamente dopo una e quattro stagioni. Gli annunci della fine delle due serie sono arrivati praticamente in simultanea nella giornata di venerdì 6 aprile, entrambi riportati in esclusiva dal magazine statunitense The Hollywood Reporter.
Creata da Ben York Jones e Michael Mohan, Everything Sucks! è un teen dramedy ambientato negli anni ’90 a Boring, cittadina statunitense dello stato dell’Oregon, il cui cast principale è formato da Peyton Kennedy, Jahi Winston, Patch Darragh, Claudine Mboligikpelani Nako, Sydney Sweeney, Elijah Stevenson, Quinn Liebling, e Rio Mangini. La prima e dunque unica stagione della serie ha debuttato su Netflix in tutti i paesi in cui il servizio è attivo lo scorso 16 febbraio.
“Siamo super fieri dello show che abbiamo creato — e molto fieri del fatto che abbia trovato un pubblico di fan appassionati, per molti dei quali è diventato una importante e personale pietra miliare: sia che rifletta la loro vita attuale, sia che rappresenti un eco dei loro anni da teenager. Siamo grati a Netflix per l’opportunità, ma anche molto tristi perché non continueremo a raccontare queste storie”, si legge in un comunicato ufficiale del produttore esecutivo Jeff Pinker.
Mozart in the Jungle è invece la storia dell’ex bambino prodigio e ora direttore dell’Orchestra Filarmonica di New York Rodrigo De Souza, interpretato da Gael García Bernal. Creata da Roman Coppola, Jason Schwartzman e Alex Timbers e diretta da Paul Weitz, la serie ha avuto un vero e proprio momento di gloria nel 2016, quando si è aggiudicata il Golden Globe alla Miglior serie commedia scalzando la favorita Veep.
I produttori esecutivi Weitz, Coppola, Schwartzman e Will Graham hanno commentato la fine di Mozart in the Jungle in un comunicato congiunto: “Siamo molto fieri delle quattro stagioni che abbiamo prodotto di questa serie e siamo grati al cast, alla crew, ai fan e ad Amazon per aver scritto con noi questa sinfonia. Speriamo che le persone continueranno a scoprire lo show anche negli anni a venire”.