God of War rivoluziona il combat system, Santa Monica evolve il gameplay della serie

Cambi di registro che fanno ben sperare in funzione di un gameplay sempre vivace e capace di stuzzicare la voglia dei giocatori

Uscita God of War

INTERAZIONI: 7

Il ritorno sulla scena videoludica della serie God of War è senz’altro stato richiesto a gran voce dall’ampissima fanbase del pelatone spartano più amato di sempre. Di tempo dall’ultima iterazione della saga ne è ormai passato un bel po’ (non contiamo ovviamente la remastered del terzo capitolo approdata “di recente” su PS4), e la necessità di ampliare l’esperienza battagliera di Kratos si faceva sempre più impellente negli studi dei ragazzi di Santa Monica. Tantissimi i cambi operati dagli sviluppatori della serie su quello che a tutti gli effetti risulterà essere un quarto capitolo ufficiale assai diverso dai predecessori.

Innanzitutto quello che si avrà dinanzi in God of War sarà un Kratos molto più maturo rispetto al passato, che si lascerà travolgere meno dalla furia animalesca che ne ha da sempre caratterizzato le gesta. Merito del suo pargoletto Atreus (e qui giungiamo al secondo punto rivoluzionario), cui Kratos deve dare il buon esempio, e che di fatto diverrà una vera e propria spalla, pronto a dare una mano al proprio genitore nei momenti di difficoltà.

Uno dei punti forse più deboli nel lungo periodo dell’intera produzione che ha caratterizzato la serie finora è stato probabilmente il gameplay: indiscutibilmente piacevole per sessioni brevi o comunque non estenuanti, questo finiva per divenire in breve tempo ripetitivo, con le azioni da compiere che si riducevano a un paio di combo che consentivano di venire a capo anche delle situazioni maggiormente concitate. Una situazione che nel nuovo God of War è pronta a cambiare, e il primo feedback in tal senso è dato proprio dall’inquadratura: non è più Kratos al centro della scena, bensì l’azione di gioco. In passato poi i colpi venivano lanciati un po’ a caso nel mucchio, con i nemici che reagivano ugualmente a caso alla botta subita: non sarà così in questo nuovo capitolo della saga, con i personaggi non giocanti che subiranno realisticamente la violenza degli urti, per un feedback che in questo caso apparirà gradevolmente naturale

Una scelta che rende ben chiara l’idea degli sviluppatori per questa iterazione della saga, sebbene non sia ancora possibile capire quanto capillare sia stata l’opera dei Santa Monica, con la prova con mano che sarà imprescindibile per dare un giudizio equo sui lavori approntati.

Ricordiamo che God of War approderà in esclusiva su PS4 a partire dal prossimo 20 aprile.

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