L’attesa per Far Cry 5 sta finalmente per giungere al termine: dopo un rinvio che ha visto la release slittare dalla fine dello scorso mese di febbraio alla fine del mese di marzo, lo sparatutto open world targato Ubisoft di prepara ad approdare sul mercato per la gioia di tutti i fan della saga. Un capitolo che si prospetta altamente controverso sia per l’argomento trattato, quanto mai caldo, sia per l’ambientazione che, per la prima volta, abbandona le mete esotiche in giro per il mondo per catapultare gli utenti all’interno dei confini statunitensi, per la precisione nella cittadina di Hope County, in Montana.
Una rivoluzione vera e propria sembra invece quella concettuale attuata da Ubisoft su Far Cry 5, con la progressione della trama che avrà un impatto molto più importante sull’economia dell’esperienza ludica dei giocatori.
In una recente intervista rilasciata a ScreenRant, il Lead Writer Drew Holmes ha fatto un po’ il punto della situazione sullo sviluppo del gioco e su quello che sarà il futuro del franchise. Rilievo assoluto è stato dato in Far Cry 5 alle scelte operate dai giocatori: ogni interazione e ogni uccisione avrà un peso specifico nel dipanarsi degli eventi, una cosa idealmente normale se non fosse per i numerosi intrecci narrativi che lo sparatutto prevede.
Le varie regioni inserite all’interno della mappa di gioco presenteranno storie singolari ma intrecciate da un filo comune, con gli utenti che avranno l’onere di viverle tutte per venire a capo della spinosa situazione che imperversa per le strade di Hope County. Ogni direzione che si prenderà aprirà nuovi scenari che consentiranno di percepire la trama come un mosaico in fluido divenire, sebbene i punti fissi della storyline (i momenti clou) saranno imprescindibili.
Ricordiamo che l’uscita di Far Cry 5 è fissata al prossimo 27 Marzo nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.
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