Importanti segnali dalla fusione Wind e 3 Italia: tra copertura 4G e antenne uniche il 2 marzo

Concentriamoci in queste ore sullo sviluppo della fusione lato infrastrutture, con interessanti presupposti per gli utenti

fusione Wind e 3 Italia

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Da tempo non si registravano aggiornamenti sul processo di fusione Wind e 3 Italia nel nostro Paese. Dopo aver trattato aspetti più commerciali in questi mesi, legati ad esempio al ritorno alla fatturazione mensile (con adeguamento di alcune offerte per ciascun rinnovo), o all’antipatica questione dei servizi a pagamento attivati in modo desiderato, oggi 2 marzo è possibile tornare ad affrontare questioni riguardanti invece la copertura. Come stanno esattamente le cose in questo momento? I riscontri emersi da un documento ufficiale sono tutto sommato abbastanza incoraggianti.

In sostanza, in giro per l’Italia ci sono già 5mila antenne condivise nel nome della fusione Wind e 3 Italia, a testimonianza del fatto che lo stato dei lavori sotto questo punto di vista abbia raggiunto la soglia del 20%. Sul fronte delle città coperte, invece, non ci sono novità sostanziali, in quanto al momento il discorso è limitato ad Agrigento e Trieste, senza dimenticare MilanoRoma e Bologna. L’intero processo, secondo quanto riportato dal brand unificato, dovrebbe concludersi entro la fine del 2019.

Per quanto concerne invece la copertura del 4G, che vi ricordo essere a pagamento per buona parte delle offerte Tre, al momento si viaggia ad una copertura pari a circa il 95% del territorio. Insomma, la fusione Wind e 3 Italia sta dando sicuramente buoni segnali al proprio pubblico, ma soprattutto a competitor che partono per forza di cose avvantaggiati su queste tematiche, come nel caso di TIM e Vodafone.

Staremo a vedere a questo punto come evolveranno le cose sul fronte del 5G e se anche sotto questo punto di vista la fusione Wind e 3 Italia sarà in grado di tenere testa ai competitor. Cosa dobbiamo aspettarci nel 2018? Ci saranno al contempo anche alcune offerte in grado di fare la differenza al dì là di tutti i discorsi relativi all’utilizzo del 5G?