Il mondo dei videogiochi deve fare i conti molto spesso con la pericolosità della parola vaporware. Un termine che ai più soprattutto tra le nuove leve, dirà poco o nulla, ma che negli anni addietro ha di fatto fagocitato progetti più o meno importanti, con vittime illustri che non sono mancate.
Ma quali potrebbero essere i videogiochi di fatto divenuti vaporware pronti a vedere la luce nel corso del 2018? Le speculazioni sono ovviamente tante, e vanno in moltissime direzioni.
Il primo a tornare in mente è sicuramente Agent, titolo targato Rockstar Games preannunciato nel corso dell’E3 2007 e poi svelato effettivamente all’E3 2009: uno stealth action game assolutamente interessante divenuto però ben presto vaporware. Certo, con Red Dead Redemption 2 in arrivo nel corso di questo stesso anno, le premesse per un ritorno sulla scena non sono grandissime, ma un piccolo accenno nel corso di una delle numerose fiere di settore potrebbe ridestare l’attenzione dei giocatori.
Di certo molto più settoriale, ma dall’indiscutibile fascino, è stato Marc Ecko’s Getting Up, il cui sequel è stato dato come in lavorazione nel 2013, salvo poi far perdere le proprie tracce. Possibile che un publisher investa un discreto quantitativo di denaro per un gioco di fatto dal richiamo non eccelso? Diremmo di no, con maggiori probabilità di vederlo magari in salsa mobile.
Gli amanti del genere horror hanno di certo sofferto al passaggio allo status vaporware di Routine, interessante progetto curato da Lunar Software dal 2012 e che è stato concretamente osservato fino al 2017, anno in cui ha fatto perdere le proprie tracce. Ritorno in vista sulla scena?
Era vaporware e come per magia ora non lo è più: l’E3 2017 ha fatto bene, anzi, benissimo a Beyond Good & Evil 2, che è stato riportato in vita come per miracolo e si appresta a fare il suo approdo sul mercato proprio nel corso di questo 2018.
Concludiamo la nostra carrellata dedicata ai titoli vaporware con il “desaparecido” per eccellenza: stiamo ovviamente parlando di Half-Life 3, terzo capitolo della saga a lungo richiesto dalla fanbase ma mai effettivamente rilasciato da Valve. La possibile acquisizione da parte di Microsoft della compagnia potrebbe dare nuova linfa vitale a un brand che ha solo bisogno di una piccola spinta per lanciarsi verso l’infinito e oltre?
Staremo a vedere cosa ci poterà questo 2018: mai arrendersi.