Giovanni Caccamo a Verissimo ci riporta indietro nel tempo, fino all’esordio sul palco dello Zecchino d’Oro. Le difficoltà per emergere sono state tante, ma l’incontro con Franco Battiato è stato per lui provvidenziale.
L’artista siciliano è produttore del suo primo singolo, dopo che Giovanni Caccamo è stato scelto per l’apertura dei concerti di Battiato. L’arrivo sul palco dell’Ariston è stato sancito dalla vittoria nelle Nuove Proposte, con il brano Ritornerò da te.
La sua esperienza sul palco dell’Ariston è continuata con il duetto con Deborah Iurato in Via da qui, scritta per loro da Giuliano Sangiorgi, con la quale ha conquistato il terzo gradino del podio. Con la forza delle sue canzoni, Giovanni Caccamo è andato avanti seguendo un percorso molto preciso che l’ha fatto maturare a livello artistico.
Giovanni ha lottato per tenere il suo cognome, che in molti volevano cambiare. Tra i maggiori supporter del mantenimento del suo cognome anche Fiorello, che ha sostenuto fortemente il suo percorso con il nome della sua famiglia che non ha mai avuto intenzione di abbandonare: “Mio padre si chiamava Salvatore Caccamo, io mi chiamo Giovanni Caccamo. Queste sono le mie origini”.
Eterno è un brano dedicato alle relazioni: “Sono stato fortunato perché intorno a me ho avuto grandi testimonianze di amore eterno a cominciare dai miei genitori”.
Nella sua ultima esperienza al Festival di Sanremo, Giovanni Caccamo ha anche cantato con Arisa, durante la serata dedicata ai duetti. Nel suo ultimo album, l’artista ha voluto includere un sacchetto contenente dei fiori di zinnia, con i quali ha voluto anche omaggiare Silvia Toffanin. L’artista è impegnato con gli instore per la presentazione del suo album, che ha dovuto rimandare appena dopo Sanremo per un piccolo problema di salute. Qui il video dell’intervista di Giovanni Caccamo a Verissimo con Silvia Toffanin il 24 febbraio.