L’autore di Tredici – 13 Reasons Why accusato di molestie: Jay Asher non sarà più coinvolto nella serie

Anche l'autore di Tredici - 13 Reasons Why accusato di molestie sessuali, e Netflix prende le distanze dal caso.


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Lo scandalo sessuale esploso a Hollywood continua ad espandersi a macchia d’olio, ma stavolta non c’è nessun attore dello star syster nel mezzo: l’autore di Tredici – 13 Reasons Why, Jay Asher, è stato accusato di molestie, ma la produzione della serie tv ha precisato che non è stato minimamente coinvolto nella lavorazione della seconda stagione.

Asher è uno scrittore di libri rivolti a un pubblico adolescente. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, Tredici, da cui è stata tratta l’omonima serie Netflix, l’autore ha pubblicato “Prima de futuro” e “What light”, quest’ultimo inedito in Italia.

Il caso dell’autore di Tredici – 13 Reasons Why è esploso durante il weekend quando la Società di scrittori e illustratori di libri per bambini e ragazzi lo ha espulso al seguito di un’indagine interna che lo accusa di molestie sessuali. Il direttore Lin Oliver ha confermato la notizia tramite un comunicato apparso su Buzzfeed, aggiungendo che oltre Asher, anche un altro autore era stato espulso dall’organizzazione. Nella nota, Oliver ha dichiarato che “non c’era altra scelta”, considerando le politiche interne sulla tolleranza:

“Siamo sempre stati sensibili riguardo i problemi legati alle molestie sessuali, e adottiamo una politica di tolleranza zero, ma chiaramente le nostre politiche non hanno prevenuto le violazioni. Per questo prendiamo questa opportunità per rivedere le nostre linee guida.”

In sua difesa, Jay Asher si è rivolto a Buzzfeed, scrivendo un lungo articolo: “È davvero spaventoso quando la gente non riesce a crederti appena apri bocca. Mi sento molto in conflitto riguardo quanto accaduto per via di quello che sta succedendo nella nostra società, a chi dobbiamo credere a chi no… Capisco la situazione in cui si trovano, vogliono proteggersi. Adoro l’organizzazione, ma non hanno deciso loro di mandarmi mia. È stata una mia decisione, anche se [Oliver] mi ha mandato un’email dicendomi che la Società non avrebbe voluto avere niente a che fare con questa vicenda.”

Netflix fa comunque sapere che la vicenda dell’autore di Tredici – 13 Reason Why non avrà effetto sulla seconda stagione della serie, le cui riprese sono terminate qualche mese fa. Si attende ancora una data ufficiale per il rilascio del nuovo capitolo, che dovrebbe avvenire entro l’anno.