Kingdom Hearts 3 Anteprima, il sogno è quasi realtà

Analizziamo le nuove informazioni su Kingdom Hearts 3, pervenutoci dall'ultima apparizione del gioco di Tetsuya Nomura durante il Disney D23.


INTERAZIONI: 12

Ce lo aspettavamo, perché il buon Tetsuya Nomura e il suo entourage – che sono al lavoro sul titolo, ormai, da un bel po’ di anni – non saltano mai un avvenimento come il D23 giapponese. E la storia insegna che il franchise di Kingdom Hearts si è sempre presentato in ottima forma nel corso di questi eventi nipponici: ed ecco che, puntuale come un orologio svizzero, Kingdom Hearts 3 ha fatto capolino nel corso del weekend appena conclusosi, durante la kermesse nipponica dedicata al mondo Disney. Il terzo, attesissimo episodio della serie crossover in collaborazione tra Square-Enix e Disney si è infatti mostrato non con uno, ma con ben due trailer e non poche novità in termini di sviluppo e di narrazione.

“Gatto!”

Procediamo con ordine e sciogliamo subito un dubbio fondamentale a chi dovesse essersi collegato solo di recente, senza aver letto alcuna delle ultime notizie: no, purtroppo Square-Enix non ha svelato la data di uscita di Kingdom Hearts 3, ma le ultime voci di corridoio assicurano che essa sarà svelata nel corso dell’E3 2018, che si terrà nel mese di giugno. E dunque, il lancio del titolo avverrà sicuramente negli ultimi mesi del 2018, molto probabilmente tra novembre e dicembre. In compenso, però, abbiamo ricevuto le due videoclip che ci hanno regalato non poco spettacolo: la prima è un trailer vero e proprio e, oltre a immagini inedite del mondo di Toy Story, ci ha anche confermato che in Kingdom Hearts 3 ci sarà il mondo di Monster Inc., celebre film Pixar del 2001, proprio come dei recenti leak ci avevano anticipato. In questo frangente, con delle immagini estrapolate dal quelle che sembrano le cutscene della storia principale, scopriamo anche che in questo mondo Sora, Paperino e Pippo assumeranno a loro volta le sembianze di mostri per adattarsi al contesto in cui dovranno muoversi.

Un contesto che sembra chiaramente ispirato a quello della pellicola targata Pixar, con il nostro Sora che dovrà avventurarsi nell’azienda in cui lavorano Mike e Sully (ma ci sarà anche la piccola e dolce Boo, a conferma che probabilmente rivivremo le vicende del film del 2001) avanzando lungo le aree delle mappe di gioco e sconfiggendo orde di avversari – quasi sempre Heartless, ma abbiamo avuto modo di vedere come in Kingdom Hearts III compariranno anche Nessuno e Nesciens. Il mondo di Monsters Inc. non è stata l’unica novità, poiché abbiamo finalmente visto delle sequenze di gameplay ambientate nel mondo di Rapunzel, con la giovane principessa che sarà un membro attivo del party e utilizzerà dei poteri che – ovviamente – sfrutteranno la lunghezza sproporzionata dei suoi capelli biondi. Dulcis in fundo, pare proprio che in questi due mondi elencati ritroveremo, rispettivamente, due vecchie conoscenze: parliamo di Marluxia e Vanitas. Il primo è il villain finale di Kingdom Hearts Chain of Memories, mentre il secondo è uno degli ostici boss da sconfiggere in Kingdom Hearts Birth by Sleep.

Finalmente Riku

Veniamo al secondo trailer: la clip in questione è stata rilasciata per presentare il nuovo tema musicale di Kingdom Hearts 3, ovviamente interpretato dalla sempre ottima Utada Hikaru: il brano si intitola “Don’t Think Twice” e, sulle sue note, assistiamo a ulteriori immagini in game divise tra sequenze inedite e altre già viste, appartenenti ai precedenti trailer di KH3. Rivediamo quindi, ancora una volta, Toy Story e Monster Inc., ma anche sequenze inedite del mondo di Hercules con un brevissimo gameplay della boss battle contro il grosso Heartless nella città greca, compresi i personaggi di Ade, Malefica, Pietro, Vanitas, Xemnas, Xehanort e le versioni giovani di Eraqus e Xehanort stesso. Ma a destare la curiosità maggiore è un personaggio amato da moltissimi fan dell’opera di Tetsuya Nomura: Riku, forte di un nuovo look e di un taglio di capelli più corto, brandisce il suo consueto keyblade… che però è spezzato.

Il giovane si trova nuovamente nel Regno dell’Oscurità insieme a Topolino e, dopo aver piantato il keyblade nel terreno in riva al mare – in quel limbo a cavallo tra Oscurità e Luce – afferma di non averne più bisogno e di doverlo lasciare lì, se vuole tornare dai suoi amici che potrebbero aver bisogno di lui. Inutile ricordare quanto Riku sia sempre stato un personaggio estremamente tormentato, con un cammino fatto di oscurità e redenzione, per poi tornare nuovamente al fianco del suo fidato Sora nelle battaglie più impegnative. Da queste immagini non ci risulta difficile pensare che l’eroe del Keyblade attraverserà nuovamente un cammino arduo e solitario (si dice addirittura che sarà giocabile in porzioni di gioco più o meno vaste) e immagini come quelle del secondo trailer rilasciato al D23 di certo non faranno dormire sonni tranquilli ai fan del buon Riku.

 

Tutto il meglio di Kingdom Hearts

E ora è tempo di bilanci: non c’è che dire, Kingdom Hearts III si è presentato al D23 Japan in forma decisamente smagliante, con un gameplay e un comparto visivo che sembrano aver ulteriormente scacciato le perplessità che i fan avevano sulla produzione del gioco fino a un paio di anni fa. Il combat system del gioco di Tetsuya Nomura ci è sembrato più ispirato che mai, dinamico e frenetico, veloce e spettacolare e – a quanto pare – fortemente incentrato sulla feature della Power Form, ovvero la capacità dell’arma del nostro eroe di trasformarsi a seconda delle occasioni, per dar vita a un sistema di combattimento ancora più variegato. Ma soprattutto Kingdom Hearts III ha tutta l’aria di essere una bellissima summa di tutto ciò che hanno finora proposto i precedenti capitoli della serie, da quelli principali a quelli minori. Questo vale sia dal punto di vista narrativo che da quello ludico: in primis perché la trama del terzo capitolo non si limiterà a proseguire con quanto visto (e intravisto) nell’ormai lontano Kingdom Hearts II, ma attingerà a piene mani dall’intera mitologia del franchise, tenendo conto di prequel, midquel, sequel e spin-off vari rilasciati nel corso degli anni scorsi sulle varie piattaforme – tranquilli, sono titoli che potrete recuperare facilmente grazie alle due collection per PS4, la 1.5+2.5 e la 2.8.

Ecco perché le vicende finora anticipate non si sono limitate a mostrarci Sora, Paperino e Pippo, ma anche il ritorno dei vari Xemnas, Xehanort, Marluxia e Vanitas, senza contare Eraqus, Aqua, Ventus e Terra e le creature da affrontare, divise tra Heartless, Nessuno e Nesciens, unite al fatto che il filone narrativo segue gli eventi di Dream Drop Distance, con i due protagonisti impegnati nel loro cammino per diventare Maestri del Keyblade e alla ricerca degli eroi del passato. In secondo luogo, il nuovo gioco di Tetsuya Nomura sembra aver racchiuso in sé un gameplay che propone il “best of” della saga: a partire dal combat system adrenalinico e dinamico del secondo capitolo, ma che comprende le interazioni ambientali e i comandi speciali derivati da Birth By Sleep e finanche il Link System con le creature viste in Dream Drop Distance. Il tutto, ovviamente, impreziosito da alcune feature già note come le Evocazioni (a tal proposito, sembra proprio che Sora abbia trasformato in realtà il sogno di Ariel…) con altre più nuove, come la già citata Power Form. E non dimentichiamo, infine, le voci (non del tutto confermate) sull’eventualità di controllare altri personaggi nel corso dell’avventura in alcune fasi di gioco che potrebbero essere maggiormente scriptate rispetto alle fasi con Sora, il protagonista dell’opera: un espediente già visto nel secondo capitolo della serie, con la possibilità di utilizzare Re Topolino in alcuni frangenti o finanche Riku nella boss fight finale contro Xemnas, senza contare che un’intera metà di gioco è dedicata proprio al migliore amico del nostro eroe in Chain of Memories.

Dal punto di vista ambientale, invece, non è ancora chiaro quale sarà il numero finale dei mondi di Kingdom Hearts 3 né quali sono quelli oltre i già conosciuti: finora annoveriamo, infatti, i mondi di Hercules, Rapunzel, Big Hero 6, Toy Story e Monster Inc. come stage confermati, ma ci aspettiamo che a questa lista se ne aggiunga qualcun altro a rimpinzare un’offerta che potrebbe “sacrificarsi” in termini numerici in nome della qualità. Ogni mappa, infatti, si prospetta essere incredibilmente vasta alla stregua di tanti piccoli open world, mondi di gioco vivi e dinamici e che – stando alle ultime dichiarazioni – straborderanno di personaggi non giocanti con cui interagire. Ciò, per forza di cose, potrebbe determinare una quantità di mondi visitabili inferiore rispetto ai capitoli precedenti, ma le possibilità di esplorazione di questi ultimi (così come la stessa trama) potrebbe beneficiarne ampiamente in termini di longevità.

 

A questo punto, le ultime informazioni di Kingdom Hearts 3 ci proiettano direttamente verso l’E3 2018, una sede in cui riceveremo l’ennesimo trailer condito, si spera, dalla fatidica data di uscita del nuovo, attesissimo e ambizioso terzo capitolo di una saga che ha fatto sognare tantissimi appassionati. E l’ultimo appuntamento con quel sogno è quasi realtà…