Il nuovo album di Ermal Meta è un inno alla pace. In gara con Non mi avete fatto niente in duetto con Fabrizio Moro, l’artista di Fier ha appena rilasciato il suo nuovo lavoro a un anno da Vietato Morire, con la quale si presentò alla passata edizione del Festival.
Nel giorno in cui ci ha resi partecipi della sua nuova espressione artistica, Ermal Meta ha anche voluto rilasciare una dedica speciale per i suoi fan, senza i quali non avrebbe raggiunto i risultati ottenuti fino a questo momento: “Non abbiamo armi è nato da voi. Dai vostri sguardi, dai vostri abbracci e dalle vostre storie. Mi dite che racconto i vostri pensieri ed è così, ma solo perché li sento prima da voi. Grazie per quello che avete fatto e che fate per me. Vi sono debitore”.
Non abbiamo armi arriva dopo la polemica che ha coinvolto Ermal Meta e Fabrizio Moro, accusati di plagio per Non mi avete fatto niente. Il brano contiene infatti uno stralcio di una canzone già edita, scritta da Andrea Febo, ma non può essere cosiderata una canzone già edita poiché questo stralcio non supera il 30% dell’intera canzone. Il regolamento ha quindi dato ragione ai due artisti che sono così potuti tornare in gara dopo la sospensione voluta da Rai.
Stando all’accoglienza di Non mi avete fatto niente, Non abbiamo armi replicherà il successo di Vietato Morire. Il nuovo album sarà presentato nel corso dell’evento al Mediolanum Forum di Assago del 28 aprile, per il quale sono già stati polverizzati i biglietti. Il disco sarà anche supportato da un instore tour che andrà a toccare gran parte dell’Italia. Di seguito, audio e tracklist di Non abbiamo armi, che ha raggiungo il mercato il 9 febbraio.
01. Non mi avete fatto niente – (03:28)
02. Dall’alba al tramonto – (03:24)
03. 9 primavere – (03:45)
04. Non abbiamo armi – (04:10)
05. Io mi innamoro ancora – (03:28)
06. Le luci di Roma – (03:42)
07. Caro Antonello – (04:55)
08. Il vento della vita – (03:20)
09. Amore alcolico – (03:57)
10. Quello che ci resta – (03:31)
11. Molto bene, molto male – (03:01)
12. Mi salvi chi puo’ – (05:54)