Call of Duty 2018 nelle mani di Treyarch, possibile l’avvento di Black Ops 4

Cresce l'attesa per la conferma ufficiale da parte del publisher, che ovviamente incrementa sapientemente l'hype intorno all'annuncio

Call of Duty

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Non può esserci anno che cominci senza che si parli di un nuovo capitolo della serie Call of Duty. Lo sparatutto di casa Activision è infatti una sorta di costante nella vita dei videogiocatori, vista la sua capacità di presentarsi sugli scaffali puntuale come le tasse, in una finestra che da sempre lo vede fare la sua comparsa nel periodo che precede il Black Friday. Una sorta di tradizione che ovviamente verrà riconfermata anche quest’anno, con i giocatori che si domandano cosa riserverà il brand dopo i buoni riscontri ottenuti dai ragazzi di Sledgehammer Games con il loro tuffo nel passato bellico costituito da Call of Duty WW2.

La rotazione del trittico infuocato caratterizzato proprio da Sledgehammer Games, Infinity Ward e Treyarch ha permesso a ogni studio di avere a disposizione ben tre anni per portare a termine i lavori, un tempo più che sufficiente per partorire prodotti che riscontrassero (più o meno, soprassedendo sul mezzo flop di Infinite Warfare, ndr) il favore del pubblico.

Stando alle “turnazioni” classiche,e come confermato dalla stessa Activision nel corso dell’ultima conference call finanziaria, il 2018 sarebbe quindi l’anno del ritorno di Treyarch in cabina di regia per Call of Duty, e ovviamente, in assenza di conferme ufficiali da parte degli addetti ai lavori, le speculazioni non possono che rincorrersi amabilmente in rete. Il solo fatto che il team sia stato responsabile in passato di una delle serie più apprezzate di sempre, Black Ops, lascerebbe presumere che Activision sia pronta a lanciare nel prossimo mese di novembre proprio la quarta iterazione di questa “sotto-saga”, con il terzo capitolo che giunse sul mercato nel 2015.

Ovviamente ripetiamo che il possibile avvento di Black Ops 4 è semplicemente ipotizzato, e tutti i rumor del caso vanno presi con le dovute pinze, sebbene le manovre operate dal publisher lo scorso anno, con il ritorno di Black Ops 2 su Xbox One grazie alla retrocompatibilità, potrebbero aver dato informazioni utili per operare su questa strada.

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