Si conclude su Rai3, con l’ultima puntata de La linea verticale, l’esperimento di Rai Fiction che ha portato questa medical dramedy in prima serata con un formato del tutto nuovo, quello da 25 minuti, applicato per la prima volta ad una serie italiana a tema medico.
CAST E PERSONAGGI DE LA LINEA VERTICALE
Sabato 3 febbraio, alle 21.45, la serie con protagonisti Valerio Mastandrea, Greta Scarano, Paolo Calabresi e Giorgio Tirabassi, diretta da Mattia Torre, arriva al suo epilogo con la conclusione della vicenda del protagonista Luigi, quarantenne ricoverato nel reparto oncologico di un grande ospedale pubblico italiano dopo aver scoperto di avere un tumore.
L’intera stagione composta da 8 episodi aveva già debuttato in anteprima su Raiplay, dove sono disponibili in streaming tutte le puntate.
Accolta con grande favore dalla critica per l’originalità del linguaggio, il tocco ironico e surreale del papà di Boris Mattia Torre e l’ottima interpretazione dei protagonisti, la serie è decisamente un esperimento inedito che avvicina la fiction italiana agli standard internazionali.
L’esperimento non prevede, al momento, la realizzazione di una seconda stagione: la prima, infatti, è stata realizzata a partire dal libro autobiografico di Mattia Torre dall’omonimo titolo La linea verticale, romanzo che racconta l’esperienza ospedaliera dell’autore e regista e che ben si prestava ad essere messa in scena in un formato nuovo e con un linguaggio originale rispetto alla classica serialità ambientata in ambito medico. Trattasi dunque di una trama chiusa, con un lieto fine mostrato negli ultimi episodi del 3 febbraio.
Ecco la trama e il promo dell’ultima puntata de La linea verticale.
Episodio 7
Mentre padre Costa si intrattiene con Ahmed, arriva la dottoressa con gli esiti dell’esame istologico di Luigi: quest’ultimo, dopo essersi spinto fino al bar, torna in camera e ragiona con Ahmed su come festeggiare l’uscita dall’ospedale.Episodio 8
La celebrazione di un funerale scuote l’intera corsia: Ahmed apprende che può uscire dall’ospedale ma scoppia a piangere, non si sente pronto. Anche per Luigi arrivano le dimissioni: l’oncologo esclude altri interventi e gli spiega gli effetti collaterali del farmaco che dovrà prendere.