Che vita avrà Nintendo Switch? Parla la Casa di Kyoto

Il presidente di Nintendo ha parlato di quello che sarà il ciclo vitale di Nintendo Switch: che trend seguirà la piattaforma ibrida?

Nintendo Switch

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Nintendo ha sempre supportato a lungo le sue piattaforme, in particolare quelle portatili maggiormente quotate come il Game Boy, il Nintendo DS e il 3DS: il primo ha avuto una “vita” durata ben 13 anni grazie alle sue versioni sempre più aggiornate, il secondo è durato otto anni e il terzo si appresta a entrare a sua volta nella sua ottava stagione sul mercato. Che trend seguirà Nintendo Switch, nuova e acclamata console uscita sul mercato lo scorso 3 marzo? La Casa di Kyoto ha svelato i suoi piani a tal proposito.

A quanto pare Nintendo Switch sarà supportata in maniera longeva come i suoi predecessori, ma è probabile che il suo ciclo vitale duri di meno rispetto alle precedenti piattaforme. Questo, almeno, stando alle parole di Tatsumi Kimishima, presidente della Casa di Kyoto: nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Nikkei, infatti, il CEO della compagnia ha dichiarato che Nintendo intende supportare Switch per un periodo che vada oltre il normale ciclo di una piattaforma (e cioè cinque o sei anni) arrivando a un range temporale incluso tra i sette e i dieci anni.

C’è da considerare, anche, che i vari Game Boy e Nintendo DS o Nintendo 3DS hanno avuto, dalla loro parte, il supporto produttivo con frequenti e continue riedizioni, versioni alternative e così via: il Game Boy Color lasciò il posto al Game Boy Advance e in seguito al Game boy Advance SP, così come la piattaforma DS ha conosciuto il 3DS e il New 3DS (affiancati, poi, dalle varie versioni di diversa grandezza), fino al più economico 2DS e il recente New 2DS. Difficile che Nintendo Switch, con una struttura come quella attuale che non dovrebbe subire particolari modifiche o aggiornamenti all’hardware, segua un trend simile.

 

In ogni caso c’è da star tranquilli: la piattaforma ibrida della Casa di Kyoto avrà un ciclo vitale più che soddisfacente, supportato anche dalla maggiore implementazione del servizio Online, che a partire da settembre diventerà a pagamento ma includerà una serie di feature esclusive per gli abbonati.

Fonte: gamingbolt