Bufala immigrati sui soldi nel carrello: destinati a loro dal 1 febbraio?

Addio ai soldi nel carrello dal 1 febbraio: altra bufala immigrati in corso


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Arriva anche il momento di parlarvi della bufala immigrati sui soldi inseriti nel carrello, che, secondo una presunta legge europea, dal 1 febbraio non potranno più ritornare nelle tasche dei legittimi proprietari, ma saranno destinati a chi, da un altro Paese, si trasferisci qui in Italia.

Dopo la bufala sui sacchetti biodegradabili, il trend dettato dai supermercati trova altro pane da addentare, vuoi che gli animi ancora infocolati di alcuni cittadini.

Anche se sembra assurdo doverlo sottolineare, ci vediamo costretti ad intervenire, visto che la bufala immigrati sui soldi inseriti nel carrello sta prendendo sempre più piede in queste ore, a suon di condivisioni e commenti di utenti indignati, tra il vero ed il faceto. I viralizzatori sanno bene quali tasti toccare per scatenare un putiferio, e quasi puntualmente riescono nel loro intento, con faciltà anche disarmante.

Chiariamo la questione prima che si ingigantisca ancora: si è trattato di uno scherzo, niente di più. Non è stata mai approvata, né tanto meno proposta, alcuna legge europea che dal 1 febbraio vi obbligherà a rinunciare alle monete inserite nel carrello.

Parliamo di un’ennesima bufala immigrati senza alcun rigore logico, né fondo di verità. I vostri spiccioli sono al sicuro, potranno tornare a risuonarvi comodamente in tasca non appena finito di fare la spesa al supermercato.

Ogni occasione è buona per costruirci sopra una fake news, ormai questo si sa. Il popolo di Internet, però, abbocca ancora a certe storture, senza mai preoccuparsi di verificare la notizia prima di diffonderla con qualsiasi mezzo, ed a ciascuno dei propri contatti. Assodata la natura fittizia della bufala immigrati sui soldi inseriti nel carrello, che non vi potranno in alcun modo essere sottratti, proviamo un po’ ad indovinare che altro i viralizzatori si inventeranno.