A partire dal 1° gennaio 2018 dobbiamo registrare importanti novità sul fronte del roaming internazionale TIM, Vodafone, Wind e Tre. In questi giorni abbiamo parlato degli operatori solo in termini di fatturazione a 28 giorni, con il ritorno entro aprile dei rinnovi su base mensile e con tutti i chiarimenti del caso sul fronte dei rimborsi, ma con l’arrivo del nuovo anno va preso in esame un nuovo paradigma che tornerà utile a coloro che sono soliti recarsi all’estero.
Dal 2017 il roaming internazionale è gratuito per tutti i clienti TIM, Vodafone, Wind e Tre, ma in termini di navigazione in Rete abbiamo dovuto fare i conti con alcune limitazioni. In particolare, nello scorcio finale del 2017 il volume di GB è stato pari ad una precisa formula matematica: quota della propria tariffa (IVA esclusa) diviso 7,7. Il valore ottenuto va poi moltiplicato per 2. Facendo un esempio pratico, se come il sottoscritto spendete 7 euro a rinnovo, dividendo il tutto per 7,7 e moltiplicandolo successivamente per 2, otterrete il numero di GB spendibili all’estero mensilmente.
Dal 1° gennaio 2018, come accennato, le condizioni del roaming internazionale TIM, Vodafone, Wind e Tre sono cambiate, in quanto il numero per il quale dovrete dividere la vostra quota spesa passerà da 7,7 a 6. Va da sé, date le informazioni fornite, che in questo modo avremo un numero superiore di GB a nostra disposizione. Con l’esempio di prima, infatti, si passa da 1,80 GB circa a 2,30 GB.
C’è di più, perché nei prossimi anni quello stesso valore scenderà ulteriormente. Infatti, dal 1° Gennaio 2019 passeremo da 6 a 4,50 euro, dal 1° Gennaio 2020 arriveremo a 3,50 euro (iva esclusa) per GB e negli anni successivi rispettivamente a 3 e 2,50 euro. Insomma, prepariamoci a navigare quasi in assoluta libertà in futuro, sfruttando al meglio il roaming internazionale TIM, Vodafone, Wind e Tre.