Lite in Call of Duty WW2 travalica il digitale, morto un uomo

Un litigio online finisce in tragedia, con una terza (inconsapevole) persona che è stata uccisa a seguito di una falsa segnalazione al 911

Call of Duty WW2

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Chi gioca a Call of Duty WW2 – e molto più in generale tutti coloro che hanno approcciato almeno una volta a un gioco competitivo online – sa quanto può essere alto il senso di frustrazione al termine di una partita che comporta un’ignominiosa sconfitta. Non sono pochi i casi documentati di giocatori frustrati che, complice il risultato ancora fresco, si scagliano senza alcun freno inibitorio verso i propri avversari, si scagliano con messaggi oltre i limiti della decenza contenenti i peggiori improperi e auguri. Ma la storia che, in questo caso, coinvolge Call of Duty WW2 porta tutto al cosiddetto “livello successivo”.

Stando infatti a quanto riportato in rete nelle ultime ore, una disputa online tra due giocatori avrebbe portato all’uccisione da parte della polizia di un terzo (ignaro) cittadino americano a seguito di una falsa chiamata al 911. Il tutto sarebbe stato frutto di una scommessa effettuata su un sito esterno a Call of Duty WW2, UMG, per una somma di 1,50 dollari. Uno dei leoni da tastiera, a seguito dei pesanti insulti “cordialmente” inviati al termine del match appena conclusosi, avrebbe infatti ricevuto in risposta dal suo interlocutore un indirizzo (poi rivelatosi falso) per eventuali “chiarimenti faccia a faccia”. Il “burlone” (secondo la fonte sarebbe stata questa la parola utilizzata dalla polizia a seguito della tragedia per identificare colui che ha dato il via al tutto) ha però pensato bene di effettuare una falsa segnalazione alla polizia, parlando di ostaggi e di un rapitore armato di pistola.

L’arrivo degli agenti a casa dell’ignaro Andrew Finch, 28 anni e padre di due figli, ha destato l’attenzione dello stesso che, incuriosito e inconsapevole del destino che lo attendeva al di là della sua porta di casa, si è affacciato sull’uscio solo per vedersi colpito a morte.

Sono ovviamente in corso le indagini per accertare la reale natura della falsa chiamata al 911, con i due “protagonisti” della vicenda in Call of Duty WW2 che sarebbero già stati individuati attraverso i loro tweet e con conseguenze importanti che, di certo, la giustizia americana non farà mancare.

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